E' iniziato nel week end il torneo Apertura in Messico. Il Campionato messicano è uno dei tornei più importanti e senz'altro il torneo più "danaroso" del Latino America, non a caso diversi talenti che l'Europa non considera, o non considera abbastanza, viaggiano per il Messico. Non ci sono solo le cheerleaders al fianco dei campi da gioco a segnalare che qui siamo appena sotto l'impero USA: il torneo è organizzato all'americana, quasi fosse un campionato professionistico a stelle e strisce. Le 18 squadre sono divise in tre gironi ma tutte si incontrano. Le prime due di ogni gruppo (più le migliori terze) accedono direttamente ai playoffs (chiamati "Liguilla") che assegnano il titolo.
Oggi analizziamo il primo gruppo.
Chivas di Guadalajara
Stadio: Jalisco (60.000 posti)
La stella: Alberto Medina (centrocampista)
La sorpresa: Edgar Mejía (difensore)
Allenatore: Francisco Ramírez
Obiettivo: titolo
I Chivas vanno al risparmio: nessun acquisto in quest'ultimo mercato (addio a Jared Borgetti), anche se si era speso tanto l'anno scorso e, comunque, i giocatori di qualità ci sono, a cominciare da Omar Arellano davanti. A cui si aggiungono Medina, Mejía, il portiere Michel, il difensore Ponce e l'eterno capitano Morales.
Atlas
Stadio: Jalisco (60.000 posti)
La stella: Daniel Osorno (attacante)
La sorpresa: Darío Botinelli (mezzapunta)
Allenatore: Ricardo La Volpe
Obiettivo: semifinali Liguilla
Torna dopo otto anni a Guadalajara Ricardo La Volpe, tecnico estremo ma sempre interessante. La squadra è appena sotto le big, grazie anche alla volontà di Osorno che è voluto tornare "a casa" per chiudere la sua carriera e a Botinelli e Vidrio, reduci da un buon Clausura. Dal Villareal arriva Mariano Barbosa: quand'era al Banfield, prima della disastrosa esperienza europea, era il poriere di maggior prospettiva d'Argentina, e forse del Sudamerica: a 24 anni ha il tempo per rifarsi.
Toluca
Stadio: Nemesio Díez (27.000 posti)
La stella: Sinha (centrocampista)
La sorpresa: Francisco Vidal (difensore)
Allenatore: José Manuel "Chepo" de la Torre
Obiettivo: titolo
Quasi invariata la squadra dopo la buona attuazione nello scorso Clausura (uscita ai quarti). Sinha rimane il cervello dela squadra, il portiere Cristante l'anima e il cileno Mancilla il bomber davanti. Dolorosissima la perdita del paraguayano Paulo da Silva, leader della difesa, accasatosi in Inghilterra, al Sunderland.
San Luis
Stadio: Alfonso Lastras Ramírez (35.000 posti)
La stella: Eduardo Coudet (centrocampista)
La sorpresa: Michael Orozco (centrocampista)
Allenatore: Luis Américo Scatolaro
Obiettivo: Liguilla
Continuano le migrazioni tra il San Luis e il Necaxa, i due club di proprietà del network Televisa: stavolta però molti tornano ai "Gladiadores", a cominciare dal'immarcescibile "Chacho" Coudet, che però ha un anno in più... Davanti ci si affida alla coppia Tressor Moreno - Alfredo Moreno.
Indios di Ciudad Juárez
Stadio: Olímpico Benito Juárez (22.300 posti)
La stella: Edwin Santibáñez (centrocampista)
La sorpresa: Alain N'Kong (mezzapunta)
Allenatore: Héctor Hugo Eugui
Obiettivo: salvezza
Partiti con l'obiettivo minimo della salvezza gli Indios l'hanno scorso sono addirittura giunti in semifinale, eliminando il Toluca. Difficile che il sogno si ripeta, ma c'è ancora voglia di soprendere a Ciudad Juarez. Riportato in Messico il camerunese Alain N'Kong, autore del gol (assist del neo interista Samuel Eto'o)che nella semifinale dell'ultima Coppa d'Africa ha messo alla porta i padroni di casa del Ghana.
Gallos Blancos di Querétaro
Stadio: Corregidora (40.785 posti)
La stella: Carlos Bossio (portiere)
La sorpresa: Emilio López (mezzapunta)
Allenatore: Héctor Medrano
Obiettivo: salvezza
Questa neopromossa prova a mescolare un po' di esperienza (l'arrivo dal Lanus di Bossio, ad esempio) e qualche prestito raccattato qua e là per evitare la retrocessione in Segunda: dura.
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