23 giugno 2011

La Libertadores 2011 è del Santos

Fonte: Tropico del Calcio

Tri! Dopo quasi 50 anni di attesa il Santos, battendo 2-1 il Penarol a Pacaembu, torna a vincere la Copa Libertadores. E fa tris: allora in maglia bianca sgambettava il miglior giocatore di sempre, Edson Arantes do Nascimento, vulgo Pelé, oggi un altro, che potrebbe ripercorrerne le tracce, Neymar, un ragazzo di nemmeno vent'anni che è già super protagonista. La nuova stella ha aperto le marcature e si è speso e sacrificato anche per la squadra: nella vittoria del Santos la copertina è tutta sua.

Ma è giusto celebrare anche altri uomini di questa vittoria. Uno è certamente il tecnico Muricy Ramalho. Era stato designato CT della Seleçao dopo la disfatta di Dunga in Sudafrica. Il Fluminense non l'aveva liberato: la CBF era andata così su Mano Menezes, lui si era consolato vincendo il Brasileirao col Tricolor. Abbandonata, non senza polemiche, Laranjeiras ecco la chance del Santos, preso in un momento molto delicato della stagione, sull'orlo dell'eliminazione in Libertadores, e immediatamente plasmato in una squadra con identità e certezze.

E' anche, forse soprattutto, la vittoria di Vila Belmiro. Di una fabbrica di talenti che non si ferma a Neymar e che anche ieri ha mostrato giovani e giovanissimi molto interessanti, Ganso (favoloso tacco sulla prima rete) e Danilo (autore del 2-0) i più luminescenti, e un ex giovane come Elano che, membro della generazione dei Diego e dei Robinho, ha raccolto nella nottata la migliore delle soddisfazioni possibili. Tutto made in Vila Belmiro.

Ultima nota, doverosa, per il Peñarol, avversario degnissimo e ostico anche nella finalissima, sconfitto ma protagonista di una grande campagna che ha riportato i carboneros tra i grandi protagonisti del Sudamerica.

20 giugno 2011

Brasileirao: Nessuno ferma il San Paolo di Lucas e Rogerio Ceni

C’è ancora il San Paolo a condurre il campionato brasiliano dopo cinque gare. Percorso netto per il Tricolor che, dopo la vittoria per 2-0 a Fortaleza contro il Ceará, somma lo storico fatturato di quindici punti, quattro di vantaggio sui più immediati rivali del Palmeiras, sbarazzatosi senza troppi problemi (5-0) della “lanterna” Avaì. Il primo 0-0 dell’intero campionato si registra nel classico carioca Botafogo-Flamengo, storicamente un match pieno di emozioni: all’Engenhão hanno vinto gli sbadigli, assopitisi solo in occasione degli insulti e delle lamentele rivolte in direzione di Ronaldinho Gaucho, finito ormai da tempo nel mirino dei tifosi rubronegros. (Continua su Gazzetta.it )

09 giugno 2011

Il Vasco risorge: la Copa do Brasil è sua!

Da: Tropico del Calcio

"Finché esisterà il cuore di un ragazzino, il Vasco sarà immortale" diceva il grande Cyro Aranha, presidente del Vasco ai bei dì. Oggi il Gigante è tornato a vivere: perde la finale di ritorno contro il Coritiba 3-2 ma con l'1-0 del Sao Januario può alzare la prima Copa do Brasil della sua storia. Partita piena di emozioni con il Vasco che trova subito il gol con Alecsandro, poi la rimonta del Coxa e la resistenza finale della squadra di Ricardo Gomes, lui pure protagonista di un meritato riscatto. Il trofeo è importante anche poiché regala alla Croce di Malta la possibilità di giocare la prossima Libertadores, torneo che il Vasco vinse in una occasione, nel 1998 quando tra i protagonisti in campo, c'era un giovanissimo Juninho Pernambucano. Ecco, Juninho, dopo l'esperienza con il Lione e l'avventura in Qatar, è tornato a casa e verrà presentato prima della prossima partita di campionato. Il presidente Roberto Dinamite mette in bacheca il trofeo (il primo della sua gestione): era dai tempi del campionato carioca del 2003 che il Vasco non ne vinceva uno. Il Gigante si è risvegliato: é Campeao!

04 giugno 2011

[Africa Qual. Can] Camerun - Senegal 0-0. Errore di Samuel Eto'o dal dischetto al 90', Leoni Indomabili quasi fuori




Partita dominata dal Camerun contro la capolista Senegal nella sfida decisiva per la Qualificazione alla Coppa d'Africa. Ma i Leoni Indomabili non trovano la rete. Eto'o sbaglia il rigore al 90'... (continua su Gazzetta.it )

03 giugno 2011

[Africa Qual. Can] Ghana - Congo 3-1. Boateng stecca ma le Black Stars vanno grazie a un favoloso Agyemand Badu


Grande atmosfera a Kumasi per il match di qualificazione tra Ghana e Congo: stadio stracolmo, tifo incessante. Vincono 3-1 le Black Stars ma penano più di un'ora per trovare la rete, giunta per merito di Vorsah, di testa, a seguito di un corner. Partita a ritmo bassissimo, il 4231 con Kevin Prince Boateng a destra, Asamoah in centro e Sulley Muntari a sinistra dietro l'unica punta Prince Tagoe del Partizan, funziona poco. Agyemang Badu e Michael Essien in mezzo con Opare provato terzino sinistro (buon match dell'ex Real Madrid), provano a dare equilibrio, la squadra soffe poche le ripartenze dei Diavoli Rossi ma fa tremendamente fatica ad andare al tiro. La partita cambia dopo 4 minuti di secondo tempo con l'espulsione, doppia ammonizione, di Bruce Abdoulaye: sulla punizione susseguente al fallo del difensore del Clermont Muntari coglie la traversa, e si deve ancora attendere per il gol di Vorsah e il raddoppio di Prince Tagoe, giunto al 68' dopo una buona iniziativa di Opare e la conclusione ribattuta di Badu. Partita in ghiaccio, con una follia di Kingson che però la riapre, il portiere prova a controllare con petto e tacco fuori dall'area e perde palla, N'Guessi ne approfitta e segna il 2-1. Ci pensa ancora Badu, con Essien fuori per dolorini al ginocchio: recupera palla sulla tre quarti avanza e fa partire un bel destro ceh chiude sul 3-1 il match. Dopo il gol l'abbraccio col suo mentore Michael Essien.