Pronostico rispettato, il derby del Minho se lo aggiudica il Braga. Con le due squadre che giungevano all'appuntamento con spirito assai diverso (il Braga viaggia alla grande anche in Europa, il Guimaraes ha notevoli difficoltà) ci si poteva però aspettare forse minore equilibrio. Invece il lavoro di Manuel Cajuda è stato ottimo. Vero che l'esperimento difesa a tre è durato solo mezz'ora, la prima, che ha visto il Braga andare a segno dopo la solita, ottima azione collettiva (superiorità numerica sul lato, profondità con Luis Aguiar e cross per la testa di Paulo Cesar), però i bianco-neri sono spesso riusciti a ripartire e hanno creato qualche problema in mezzo al campo alla squadra di casa. Visti i tempi, non poco. Attivo Nuno Assis, svelto il giovane brasiliano Marquinho, ha giocato una discreta partita anche Custodio, giunto nel nord del Portogallo a gennaio dopo la non brillante esperienza pluriennale alla Dinamo Mosca. Jorge Jesus ha però dovuto cambiare il modulo a metà della prima frazione causa l'infortunio di Luis Aguiar: l'uruguagio è forte fisicamente, bravo a muoversi e a ricevere tra le linee, non disdegna il gioco spalle alla porta e può concludere, ma non ha un sostituto naturale in panchina: si passa così al 442 dopo la sua uscita, con Matheus sulla sinistra. Ancora sicura la partita dietro di Stelvio Cruz, classe 1989. Qualche scampolo nel finale anche per Orlando Sá, giovane attaccante che ha debuttato nella nazionale "Das Quinas" con la Finlandia. Altra sconfitta dunque per il Vitoria, ma qualche segnale positivo in più, e l'occasione nel finale capitata a Cícero (lui pure di ritorno da Mosca) segnala che forse non è proprio stagione...
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