Poco pochissimo. Un punto andava bene a entrambi e un punto, senza farsi male, hanno ottenuto. Primo tempo con il Pincha che a tratti rispolvera buone trame come nell'ultimo match di Libertadores, ma senza affondare e soprattutto con poca intensità. Veron, si muove per il campo (sempre protetto da Braña) e inventa soluzioni celestiali, al suo ritmo rimane un giocatore unico. C'è da sistemare il suo infinito ego e il suo carisma, Maradona credo di poterlo fare e l'ha convocato: può darsi non sia una cattiva idea. "La Gata" Fernandez è più ispirato di Boselli, Perez molle, l'Estudiantes si limita a girare palla, dietro non rischia nulla. L'Academia non riesce ad abbozzare una ripartenza che è una, il "Payaso" Luguercio si sbatte a vuoto e nella prima parte Andujar non si sporca nemmeno i guanti: L'ex portiere del Palermo, lui pure fresco di convocazione nell'Albiceleste, salva il risultato con una bella parata su Caballero, unica vera occasione da rete dell'Academia, a inizio secondo tempo. Dopo il gol fallito il Racing ha uno scatto d'orgoglio e, alleluja, gioca un quarto d'ora nella metacampo offensiva cercando di trovare la rete. Poche emozioni, comunque. Sbadigliando si arriva al 90'.
Sugli altri campi, sconfitta netta della capolista Lanus (3-0 con l'Huracan, doppietta di Pastore), Jorge Burruchaga dice addio al Banfield e Pepé Santoro saluta l'Independiente con una larga vittoria sul Newell's.
Nessun commento:
Posta un commento