25 marzo 2009

[Occhio a] Thiago Silva

La creatività dei brasiliani nell'inventare nomi di battesimo è fuori dal comune. Senti: ISAGO, ma che nome è? Allora, il genere è maschile e rappresenta lo shakeraggio tra il nome della mamma, Isabel, e quello del papà, Thiago: sì, Thiago Silva, il centrale difensivo acquistato dal Milan per poco più di 10 milioni a inizio anno e già trasportato a Milanello. Insomma, nessuno è perfetto. A "compensare", ci sarebbero, ci sono le enormi qualità di questo difensore, eletto da un monumento come Carlos Alberto (capitano della nazionale brasiliana quando a giocarci c'era Pelé), miglior centrale del Paese. René Simões, fantasioso giramondo ma pure ottimo tecnico ( e bene fece pure al Flu), lo celebra non solo per le qualità tecniche (quelle sono note ai più, ha già indossato l'amarelinha) ma soprattutto per la maturità: "non è mai in ritardo, si allena seriamente, non è mai al centro di nessuna polemica e il successo non lo ha cambiato." Bel biglietto da visita. Thiago Silva che, prima di tutto, è un grande lettore di situazioni in campo, sa dove deve andare, sa cosa fare, commette pochi falli, può tranquillamente iniziare l'azione (ha un destro potente e preciso) e possiede il fisico per realizzare quello che vuole, ha però una macchia lui pure in carriera. Da giovanissimo ha varcato l'oceano per atterrare alla Dinamo Mosca, si becca la tubercolosi e resta in ospedale per due mesi, non si riprenderà più e vedrà la luce solo quando il suo manager, l'onnipresente Jorge Mendes, lo trascinerà in Portogallo. Lì si riprende, torna in Brasile, e ricomincia a brillare. Quando sembrava certa la firma con l'Inter, il Milan interviene, e se lo aggiudica. Bel colpo.

CARLO PIZZIGONI



Punto di forza: Grande calcio, fisico e intelligenza. Difensore completo.

Punto da migliorare: Occhio all'irruenza; mentalmente sopporterà il ritorno in Europa?

Breve scheda

Thiago Emiliano da Silva

Rio de Janeiro, 22 settembre 1984
Centrale difensivo
Passaporto: Brasiliano
Club attuale: Milan
Scadenza contratto: 2013



Video

Thiago vede la porta...

La commozione durante il suo addio al Flu

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