A volte ritornano. Dopo l'inevitabile esonero di Ischia il Boca Juniors torna nelle mani del "Coco" Basile. Carlitos Bianchi, direttore tecnico del club, non se l'è sentita di tornare in panchina, oggi discuterà con la Commissione direttiva del Boca e domani ci sarà la firma del Coco: 650.000 dollari l'anno con premi vari legati a obiettivi. Ora Bianchi potrà concentrarsi sugli acquisti e qualcuno deve arrivare.
E' annuncio di qualche giorno fa, ma ritengo giusto sottolineare la firma di Jorge Jesus (da noi stralodato per l'ottimo calcio offerto l'anno scorso a Braga - probabilmente il migliore d'Europa) per il Benfica. Giusta la scelta di Rui Costa, ora però si tratta di dare al tecnico i giusti rinforzi e mantenere equilibrio, situazione non proprio all'ordine del giorno nel club più famoso del Portogallo.
Al San Paolo, dopo l'eliminazione in Libertadores, lascia Muricy, uno dei migliori tecnici brasiliani, a star bassi. Troverà squadra presto. Ricardo Gomes, ex Bordeaux e Monaco, lo sostituisce: scelta coraggiosa della società Paulista.
A Marsiglia, nonostante la dipartita di Pape Diouf, Didier Deschamps dovrebbe rimanere (anche perché non credo abbia altre offerte...). A sostiuire Diouf, ormai in contrasto evidente con il principale azionista Pierre Henri-Dreyfus sarà Jean-Claude Dassier, ex giornalista e già direttore delle news di TF1.
Nelo Vingada è durato pochi giorni su una della panchine più celebri d'Africa, quella degli egiziani dell'Al Ahly. Il portoghese era stato chiamato per sostituire il connazionale Manuel José, vincitore di ben quattro Champions' con la squadra del Cairo, accasatosi in Angola a fare il CT, in attesa di qualche grosso club. Vingada ha però dovuto lasciare per sopraggiunti motivi familiari, rientrando in Patria (ha poi firmato per il Vitoria Guimaraes). La direzione dell'Al Ahly ha così nominato il vice di Manuel José, l'indigeno Hossam El-Badry.
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