Il primo scontro tra le big di questo campionato Europeo finisce senza reti, ma lo Zero nel tabellino dei tedeschi è più che altro un accidente, frutto di una serie di errori sotto porta e di una buona prova del portiere spagnolo Asenjo. La Germania di Hrubesch fa una miglior figura, difende in maniera ordinata, ha una buona transizione difensiva e sa ripartire grazie alle accelerazioni di Özil e ai buoni movimenti di Dejagah. Ottimo il lavoro in mezzo al campo di Aogo e molto attenta la linea dietro, la Germania ha invece poco da Gonzalo Castro e Marin, assente il primo, fumoso il secondo: una chance a Ebert fin dall'inizio io la concederei. La Spagna è lenta e brutta, sostanzialmente non costruisce nulla anche se nella seconda parte del primo tempo pare almeno controllare il ritmo della partita. Poi, è notte fonda ed è già tanto aver portato via un punto. Bojan anche quando gira al largo non è mai incisivo, la pletora di mezzepunte produce pochissimo e Raúl García e Javi Martínez ci mettono del loro per rallentare il traffico. Continuo a pensare che Lopez Caro otterrebbe di più giocando la transizione, invece con questa opzione del possesso palla, con un attaccante non prestante come la promessa del Barça, devi trovare la giornata giusta di uno dei tuoi talenti, che , ripeto, non mi sembrano assecondati in questa situazione dove devono quasi sempre partire da fermi.
SPAGNA: Asenjo; Monreal, Torrejón, Chico, Sergio Sánchez;Raúl García, Javi Martínez ; Jurado, Granero (Pedro León, min. 87), Sisi (Capel, min. 70); Bojan (Xisco, min. 82).
GERMANIA: Neuer; Beck, Höwedes, Boateng, Boenisch (Schmelzer, min. 38); Castro (Ebert, min. 85), Khedira, Aogo, Marin (Ben-Hatira, min. 70); Özil, Dejagah.
Nell'altro match della giornata, Inghilterra - Finlandia, vittoria britannica (2-1) grazie al gol partita di Micah Richards.
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