24 gennaio 2008

Coppa d'Africa - Day 4

Fonte: Gazzetta.it

TUNISIA-SENEGAL 2-2

Primo tempo che premia la razionalità e l’ordine dei tunisini che vanno in vantaggio grazie a un bel diagonale di Jemaa e poi gestiscono un Senegal che fa fatica a rimettersi in carreggiata. Piano piano però, il Senegal riesce a scovare il ritmo giusto, non perde la testa (anche se certi atteggiamenti polemici di Diouf innervosiscono i compagni) e soprattutto trova con il giovane Baya Sall un gol nel recupero che cambia la direzione del match.
La perfetta Tunisia dei primi 45 minuti mostra tutti i suoi limiti quando è costretta a fare la partita e non solo a giocare negli spazi. In più, il nuovo assetto dei
Leoni della Teranga, che prevede il tridente con l’ingresso di Henri Camara che affianca Diouf e Niang, dà molto più fastidio all’ottima linea a 4 delle Aquile di Cartagine diretta da Jaidi. La maggior generosità dei senegalesi è premiata da un gol in mischia dell’ex Modena Diomansy Camara: la Tunisia, che soffre il centrocampo molto fisico e potente degli avversari, riesce a trovare il pareggio grazie a una sventola da fuori di Traoui che coglie dormiente il portiere del Lille, Silva.
IL MIGLIORE - Recupera palloni, cerca di impostare senza forzare la giocata, mantiene la calma , trova il gol del pareggio: il ventunenne Baya Sall mostra le sue qualità. D’accordo, il fisico non si insegna (195 cm, spalle larghe e coordinazione sono un bel dono dall’Altissimo) epperò le doti di maturità che tanti gli attribuiscono e che hanno spinto il Saint Etienne a “rubarlo” ai norvegesi dell’IK Start cominciano a fare bella mostra. Da seguire.
LA CURIOSITÀ - Ottime giocate anche quelle del terzino sinistro Wissem El Bekri, bravo a pescare Jemaa nell’azione del primo gol e continuamente pronto ad accompagnare l’azione della Tunisia. Bekri gioca nell’Esperance di Tunisi ma è nato e cresciuto in Francia da genitori maghrebini. Si è distinto nel suo paese natale per essersi imposto nel piccolo club del Chateauroux, con cui arrivò, nel 2004, pur militando nella serie B francese (Ligue 2), fino alla finale di Coppa di Francia, persa poi in finale col PSG. L’anno dopo attraversò il Mediterraneo.

SUDAFRICA-ANGOLA 1-1
Più che l’organizzazione, poté la voglia. Se l’inizio educato del Sudafrica, con giocate palla a terra e movimenti sincronici, aveva prodotto poco e si era sgonfiato presto sotto i colpi dei contropiedi angolani, un secondo tempo disordinato, a tratti disarmante (sembrava essere tornati a l’era pre Parreira della confusione assoluta), porta in dote al Sudafrica, grazie a un gran tiro da fuori di van Heerden, un punticino prezioso e l’entusiasmo di proseguire il progetto che il CT brasiliano sta costruendo giorno dopo giorno. L’Angola sorniona doveva approfittare maggiormente degli spazi lasciati dai Bafana Bafana, ma l’atteggiamento oltremodo contenitivo, fatto di contropiedi con pochissimi “rimorchi” attivi, quindi esclusivamente di solo soluzioni primarie o gestione del pallone senza affondare, non ha pagato come altre volte.
IL MIGLIORE - Flavio, attaccante dell’Al Ahly è davvero un bel giocatore, una specie di Rocchi minore: bravo anche a controllare palla, bene al tiro e grande uomo assist: stupendo il controllo e l’assist per il gol angolano di Manucho. Con un fisico più importante l’Egitto non l’avrebbe nemmeno visto, anche se sotto le piramidi, grazie alla sua QI calcistico, si è tolto più di una soddisfazione.
LA CURIOSITA’ - Primo gol della manifestazione per Manucho, appena acquistato dal Manchester United. Classe ’83, alto, longilineo, dinoccolato, ha grande forza fisica, segna (oggi grande colpo di testa in anticipo con perfetta coordinazione) e sa giocare spalle alla porta. Scommessa di Ferguson che su consiglio del lusofono suo secondo Carlos Queiroz l’ha pescato direttamente dall’Africa portoghese.

Carlo Pizzigoni
Dal sito della Gazzetta

Tabellini:

Tunisia: Kasraoui, Haggui, El Bekri, Jaidi, Felhi, Mnari, Zouaghi (Ben Dhifallah 80), Traoui, Santos (Zaiem 63), Jemaa (Mikari 86), Chikhaoui.
Senegal: Sylva, Diawara, Abdoulaye Faye, Beye, Guirane, N'Doye (Diop 63), Sall, Mendy (Camara 61), Kamara, Niang (Gueye 88), Diouf.

Goals T: Jemaa 9, Traoui 82.
Goals S: Sall 45, Kamara 66.

***

Sudafrica: Josephs, Masilela, Morris, Moon, Mokoena, Tshabalala (Chabangu 46), Pienaar (Van Heerden 71), Modise, Mhlongo, Moriri (Fanteni 46), Zuma.
Angola: Joao Lama, Airosa (Loco 89), Yamba Asha, Kali, Marques, Figueiredo (Ze Kalanga 64), Macanga, Gilberto, Mendonca (Edson 73), Flavio, Manucho.

Goals: Manucho 29, van Heerden 87

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