30 gennaio 2008

Coppa d'Africa - Day 10

Fonte: Gazzetta.it

COSTA D'AVORIO-MALI 3-0 - Il rullo compressore della Costa d’Avorio impressiona e prosegue la sua inesorabile corsa,non si impietosisce e non lascia nemmeno un golletto che avrebbe preservato nel torneo il Mali, che invece deve abbandonarlo a causa della differenza reti, in favore della fortunata Nigeria. Senza lo squalificato Diarra e con Sissoko e Kanouté a mezzo servizio, il Mali cerca con la forza della disperazione un sogno che si ferma sulla traversa colpita di Dramane Traorè al 67. minuto. Tutto finisce lì. Il CT delle Aquile Jodar aveva provato la difesa a tre e un folto centrocampo a cinque che permetteva a Seydou Keita, unico maliano sui suoi abituali standard, di sganciarsi e di andare al tiro, soluzione classica e di norma foriera di buoni risultati. Per il resto, ritmo troppo basso e poco sbocco sulle fasce anche per il 442 aggressivo degli ivoriani che pur giocando con qualche rincalzo hanno mostrato l’annunciata profondità della propria panchina. Drogba davanti con Arouna Kone, all’esordio in questa CAN, come Romaric, “Chico “Tiene (vice Boka a sinistra) e Emerson Fae largo a destra e 15 minuti del bomber del Werder Sanogo (che segna il gol del 3-0): tutti autori di un’ottima prova.
Il MIGLIORE - Lo sperimentale asse centrale della difesa ivoriana con Zoro e Zokora ha chiuso ogni varco, ha dato il proprio contributo in fase di costruzione (ottimi gli impulsi del centrocampista del Tottenham) e di realizzazione (rete dell’ex difensore del Messina). Zoro, che non ha mai giocato in patria, con Sonetti e Zeman ha giocato al centro della retroguardia (ottimo il suo affiatamento con Luca Fusco) prima di essere spostato sul lato destro nel prosieguo della sua carriera. Zokora nasce proprio difensore centrale e nell’Academie, la scuola di calcio dove si sono formati la maggior parte dei nazionali ivoriani, giocava in coppia con Kolo Touré proprio al centro della retroguardia. Ogni giocatore dell’Academie , per volontà del creatore della stessa, Jean Marc Guillou, adotta, “alla brasiliana”, un nomignolo: per Zokora fu Maestro da subito, per le sue capacità di lettura del gioco, anche oggi confermate.

NIGERIA-BENIN 2-0 - Si salva, con poco merito, la Nigeria che in un partita combattuta riesce ad avere ragione per due a zero del Benin già eliminato e si qualifica per i quarti dove sfiderà il Ghana. Berti Vogts rimescola nuovamente la squadra e dal “sorteggio” tra gli attaccanti stavolta la spuntano Utaka (poi sostituito da Obinna), Uche, Odemwingie e Yakubu. Proprio il gol del centravanti dell’Everton fa tirare un sospiro di sollievo al tecnico tedesco fissando, all’84’, il risultato sul 2-0, dopo il gol sblocca-risultato di Obi Mikel a inizio secondo tempo.

Carlo Pizzigoni
Dal sito della Gazzetta

Tabellini:
Costa d'Avorio: Barry, Eboue, Zokora, Zoro, Tiene, Fae, Romaric,Toure Yaya, Keita (Bakari Kone 59), Arouna Kone, Drogba (Sanogo 75).

Mali: Mahamadou Sidibe, Adama Coulibaly (Diallo 47), Kante, Tamboura, Sammy Traore, Drissa Diakite, Keita, Djibril Sidibe, Toure (Dissa 60), Kanoute (Mohamed Sissoko 46), Dramane Traore.

Goals: Drogba 10, Zoro 54, Sanogo 86

***

Nigeria: Ejide, Yobo, Nwaneri, Shittu, Taiwo, Etuhu (Eromoigbe 74), Uche, Obi Mikel, Utaka (Obinna 52), Odemwingie (Afolabi 90), Yakubu.

Benin: Amoussou, Gaspoz, Adenon, Chrysostome, Adjamossi (Ogunbiyi 46), Boco, Ahoueya, Oketola, Sessegnon (Maiga 84), Omotoyossi, Oumar Tchomogo.

Goals: Obi Mikel 53, Yakubu 86.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un giudizio su Sessegnon?
a me sembra abbia discrete qualità tecniche, un buon passaggio filtrante e un discreto tiro da fuori.
Veloce , anche palla al piede, piccolo ma compatto.
Discreto centrocampista offensivo, non da grande squadra però. Mi sembra infatti che anche al Le Mans si prenda molte meno respondabilità rispetto alla nazionale dove è il leader..

santeria

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ho visto partite del Benin intre solo in questa Can. In effetti sono rimasto sorpreso dalla sua esclusione nel primo match, nel Le Mans sta facendo bene. Piccola o grande squadra, dipende sempre dal contesto. Comunquu sono d'accordo con te, mi pare un bel giocatore, anche se al Mans la mia vera cotta è per Romaric