28 ottobre 2012

Liga. Il Barça passeggia a Vallecas

 Fonte: Gazzetta.it



La pericolosa trasferta di Vallecas, si tramuta in una tranquilla passeggiata per il Barça. Vincono 5-0 i Blaugrana, in casa del Rayo, grazie a una partita perfetta nella sua fase di gestione. Non luccica più il futbol del Barcellona, che in alcuni momenti gioca anche un calcio speculativo, ma questa capacità di leggere i momenti della partita, di scegliere la marcia adeguata alla bisogna, fa ancora più paura a tutti gli avversari della Liga.

Fa fatica a entrare in partita il Barcellona, e non riesce quasi mai a costruire l’azione da dietro.Tito Villanova propone Song davanti alla difesa e Sergi Busquets sulla linea dietro al fianco di Adriano (riproposto centrale), con Montoya e Jordi Alba sugli esterni. Xavi è costretto troppo spesso ad abbassarsi per pulire la costruzione, rallentata dalla buona pressione organizzata dal Rayo. I padroni di casa riescono a guadagnare la palla oltre la metà campo, ma ai sedici metri non finalizzano con pericolosità. La squadra di Vallecas propone sempre un calcio di limpidezza sopraffina, ha un’uscita di palla da dietro esteticamente apprezzabile, ma manca sempre un po’ di punch nel suo futbol. Le preziose giocate di Leo Baptistao e di un ispirato José Carlos non portano a nessun esito felice.
Anticipando le giocate blaugrana con molto coraggio, il Rayo evita che il Barça giochi il solito palleggio estenuante e produttivo e comando il ritmo di gioco. Alla prima occasione buona, però, l’inerzia della gara cambia definitivamente.
Un clamoroso errore del “Chori” Dominquez, in fase di uscita di palla, lascia scoperta la linea difensiva: Fabregas è bravo a riconquistare palla e dai trentacinque metri trova il taglio di David Villa che tiene dietro il recupero difensivo e mette dentro l’1-0. E’ il 20’, e lo spirito del Rayo è già KO. I vallecanos hanno troppo calcio nella testa per smettere di giocare, ma sono meno sicuri e meno convinti e, al di là di qualche estemporanea situazione, non riescono a impensierire Valdes. E’ anzi il Barcellona che va vicino al raddoppio, prima con Fabregas e poi con Messi.
L’inizio del secondo tempo non aumenta l’autostima del Rayo: dopo tre minuti arriva il secondo gol del Barça. Montoya si fa trenta metri di scatto sulla fascia destra per andare a prendere il suggerimento di Pedro, accorcia il passo, alza la testa e pesca Messi in mezzo all’area, libero grazie al solito dono della capacità di smarcamento. Dal centro dell’area Leo segna la rete numero 72 del suo 2012. Dopo il doppio svantaggio una reazione di nervi del Rayo c’è, la carica non a caso arriva dall’uomo con maggiore garra dei biancorossi, Javi Fuera, che sfiora il palo di Valdes con una conclusione da fuori. Il Barça sceglie la modalità gestione e con un ritmo appena più accelerato il Rayo ci prova con forze fresche (dentro Lass, Ronni Nielsen e l’ex Palermo Fran Vazquez): fuoco fatuo. un paio di ripartenze del Barça mettono al tappeto i padroni di casa. Jordi Alba serve l’assist per il gol, in spaccata, di Xavi (79’), Pedro regala a Fabregas la palla del 4-0, chiude ancora Messi a due minuti dalla fine, col destro. Attesa domani la replica della co-capolista Atletico Madrid, in casa contro l’Osasuna.

CARLO PIZZIGONI



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