12 ottobre 2012

Brasileirão: Il Fluminense va in fuga, cade il Galo

 Fonte: Gazzetta.it


Sembra davvero la fuga giusta. Il Fluminense vince a Salvador contro il Bahia e accumula ben nove punti di vantaggio sul primo inseguitore, l’Atletico Mineiro, ieri vedovo di Ronaldinho e sconfitto dall’Internacional al Beira Rio. Flu a parte, giornata nera per le squadre carioca: brutti k.o. casalinghi per il Botafogo di Clarence Seedorf, messo sotto in casa dal Santos senza Neymar, e per il Vasco (corsaro a São Januario il sempre più convincente San Paolo di Ney Franco). Sconfitta pesante del Flamengo che subisce la rimonta del Corinthians.

“Campeão, campeão!” I tifosi del Fluminense cantavano allegramente all’interno del Pituaçu al termine della vittoriosa trasferta nel Nordest brasiliano. Annotare un asterisco al fianco di questa partita forse decisiva: se il Flu dovesse diventare realmente campione, quest’anno, ricordarsi dell’ennesima fantastica prestazione del portiere Diego Cavalieri (incidentalmente passato anche per Cesena, senza mai giocare), ieri favoloso in almeno quattro interventi all’interno della vittoria per 2-0 del Fluminense. Tre punti maturati tutti nel secondo tempo, grazie al vantaggio di Bruno (ma perché un terzino così non ha mai avuto una chance europea? misteri...) e al raddoppio dell’ex Betis Rafael Sobis.  

Procede la lunga preparazione che il Corinthians ha in programma per arrivare a uno degli impegni più importanti della sua storia centenaria, il Mondiale per Club di dicembre. Anche senza Paulinho, in Europa con la Seleção, il Timão batte in rimonta il Flamengo (3-2 dopo la rete iniziale di Renato Santos). Partita non esattamente spettacolare e condita da diversi errori, anche arbitrali: la rete del vantaggio flamenguista è chiaramente irregolare, con diversi giocatori, tra cui l’autore del gol, in fuorigioco: distratta la guardalinee Tatiana de Freitas. L’appassionato pubblico corinthiano ha chiesto a gran voce l’esordio del cinese ZhiZhao, che però è rimasto seduto in panchina per tutti i 90 minuti.

Nella lotta per un posto in Libertadores bello scatto in avanti del San Paolo, che batte una diretta concorrente a domicilio, il Vasco (2-0 il finale). Sugli scudi l’immortale Rogerio Ceni e l’ottimo Luis Fabiano, che segna la rete del vantaggio e raggiunge nella classifica cannonieri Fred a 14 gol, senza però aver segnato una sola rete su rigore. Crollo casalingo del Botafogo, che regala la prima vittoria in trasferta, senza Neymar, al Santos. In rete André, uno dei tanti ragazzi cresciuto all’ombra del fenomeno di Mogi das Cruzes (sfortunato alla sua prima esperienza europea, nella Dinamo Kiev), e l’ex Colo Colo Miralles. Due legni centrati da Elkeson, in preoccupante calo di rendimento dopo un ottimo avvio: il giocatore, cercato anche dall’Italia questa estate, è stato sostituito al 70’. Stasera gara decisiva, in ottica salvezza, per il Palmeiras: una vittoria sul Coritiba ridurrebbe a soli tre punti il distacco in classifica del Verdão dai paranaensi, quintultimo club della classifica . Il club di Palestra Italia si sta muovendo sul mercato e spera quanto prima di trovare l’accordo con Alex, ormai un ex del Fenerbahçe e già protagonista in maglia verde, con cui ha vinto la Copa Libertadores del 1999.

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