22 giugno 2006

[dialoghimondiali] Olanda Argentina 0-0

Ai punti avrebbe vinto l'Argentina. Gli uomini di Pekerman hanno avuto una grande occasione per tempo: il palo di Boulharouz nel primo, la parata di Van der Sar sul destro di Tevez nella ripresa, più qualche conclusione imprecisa (Maxi, Riquelme e ancora Tevez nel finale). L'Olanda invece non ha quasi mai impensierito Abbondanzieri. Credo che in un'Argentina con tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo in pochi abbiano messo in risalto l'importanza di un giocatore-chiave quale Ayala, imbattibile sui palloni alti, ferreo nella marcatura e dotato del carisma e dell'esperienza necessaria per guidare tutto il pacchetto arretrato dell'Albiceleste. Pochissime squadre viste a questo Mondiale possono vantare un giocatore così affidabile al centro della difesa. Certamente poi ci vogliono i Messi, i Riquelme, i Tevez, i Crespo, ma quando ti senti le spalle coperte (senza considerare poi che in mediana c'è un grande Cambiasso) diventa tutto più semplice.
L'Olanda ha fatto la sua partita, inizio e finale discreto, il resto di puro contenimento. Ha deluso il tridente (Babel incluso, impari che nel calcio il pallone si può passare anche senza prima aver tentato un paio di dribbling...), con Kuijt il meno peggio perchè almeno disposto a lottare e a sacrificarsi in copertura, mentre la ritrovata verve di Sneijder ha garantito ossigeno ad un centrocampo che ha faticato parecchio, con un Van der Vaart tornato ai livelli delle ultime stagioni all'Ajax: fumoso e inconcludente, ma sopratutto poco adatto per un centrocampo a tre che deve reggere attaccanti poco propensi ai rientri. Mi sento in dovere di insistere: nel 4-3-3 oranje Landzaat non può rimanere in panchina. Ha retto bene la difesa, il reparto che finora ha rappresentato la nota più lieta del mondiale olandese (effetti di un calcio sempre più globalizzato?): Boulharouz è un ottima alternativa per il duo Mathijsen-Ooijer, De Cler non ha fatto rimpiangere Van Bronckhorst, mentre Jaliens è apparso ancora acerbo, ma non è peggio di Heitinga. Chi vede il bicchiere mezzo pieno dirà che l'Olanda ha superato indenne il test contro una delle super-favorite, chi lo vede mezzo vuoto ribatterà che fare un tiro in porta c'è bisogno dell'errore del Burdisso di turno...
ALEC CORDOLCINI


Partita non stupenda ieri, ma di un certo spessore, che può servire per farci un' idea delle grandi sfide che verranno.
Inizialmente tiene meglio il campo l'Olanda, poi convince di più l' Argentina, che ci fa vedere le combinazioni da prestigiatori fra Riquelme, Messi e Tevez e un Maxi come al solito preziosissimo. Però la mancanza di una punta pura là davanti ( visto che Messi parte largo da destra, Tevez da sinistra e in mezzo c'è Roman, che non è neppure lontanamente neanche una seconda punta )impedisce di concretizzare. Son quasi certo che con un Crespo o un Cruz dall'inizio l'Argentina sarebbe passata nel primo tempo. Il secondo tempo scade un po', si alternano momenti di controllo dell' una e dell' altra squadra, poi, dopo qualche cambio, si comincia forse a pensare un po' agli ottavi. Comunque, al di là della partita di ieri, penso proprio che l' Argentina sia chiaramente di un livello superiore.
Ieri Pekerman ha fatto riposare qualcuno e si è avuta la conferma che Sorin non ha un sostituto con le sue caratteristiche ( assieme a Mascherano è l' unico insostituibile ), che d'altronde sono particolarissime, che Messi è in crescita anche se non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e che uno come Ayala plasma un reparto a sua somiglianza. Anche se non ha dominato, l' Argentina ha dato ancora una volta la sensazione di tenere il campo con sicurezza.
L' Olanda continua a non esaltarmi: messa bene in campo, a tratti sequestra il pallone all' Argentina, ma sembra un po' troppo prevedibile, se non si accendono Van Persie e soprattutto Robben, ieri assente. Somiglia un po' all' Ajax di questi ultimi anni, quello che gioca sempre nello stesso modo ( infatti Babel dov' è che ha giocato ieri ? ). Il centrocampo non mi convince ancora: Van der Vaart male, Sneijder ordinario, ma più in generale mi sembra che manchi un punto di riferimento in mezzo al campo, che dia ordine. Cocu non lo è, Landzaat risponde perfettamente all' identikit. Pessimo Van Nistelrooy, limitato da Cufrè Van Persie, la difesa, contro la quale tutti son pronti coi fucili spianati, ancora una volta mi ha soddisfatto: ordinati, senza ricercatezze inutili, ottima partita di De Cler. Ora viene il Portogallo, partita quantomai incerta.
VALENTINO TOLA

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