Fluminese (Bra) – Boca Juniors (Arg) 0-2
Non c’era in ballo la qualificazione, poiché il
Fluminense l’aveva archiviata da tempo e il Boca, con il vantaggio in
classifica sull’Arsenal e l’ultima gara da giocare contro lo Zamora, era
sostanzialmente agli ottavi. Però Flu-Boca è sempre da vedere:
il Tricolor, poi, ha una rosa che potrebbe portarla fino in fondo a
questa manifestazione, il Boca non ha la profondità dei carioca ma
qualche chances di arrivare molto lontano a giugno, anche solo per
l’abitudine a giocare ad alto livello, la mantiene.
Abel Braga riproponeva l’ormai consolidato 4231, con Fred a fare da punto riferimento offensivo per le tre mezzepunte: solo però Wellington Nem gioca una nottata all’altezza della fama che si sta costruendo. Thiago Neves sbaglia troppo e il Flu propone calcio solo sugli esterni, per il solito grande lavoro di Bruno e Carlinhos.
Il Boca accetta il ritmo lento degli avversari e raccoglie il regalo
della (sempre più preoccupante) difesa del Tricolor andando in vantaggio con Cvitanich
dopo mezz’ora. Mancando sostanza e idee in mezzo Abel prova a inserire
Jean per Edinho, ma il ritmo non si alza e il Boca soffre il giusto: per tutto il resto c’è Orion. Rafael Moura e Lanzini certificano la profondità della rosa del Flu ma non cambiano la partita, chiusa da Sanchez Miño. La Libertadores, per entrambe, è però ancora lunga.
CARLO PIZZIGONI
Fonte: Tropico del Calcio
Nelle altre due gare della giornata, vittorie esterne per Corinthians e Velez. Il Timão vince bene, 3-1, ad Asunción contro il Nacional: partita più combattuta per il Velez che è corsaro, 2-0,
all’Omnilife di Guadalajara. Chivas francamente scriteriato, con tanti
giocatori offensivi (influenza Cruyff?)e poca sostanza: ennesima partita
no del “Cubo” Torres. In gol anche l’ex genoano Pratto.
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