11 ottobre 2009

[Mon. U20] Brasile si salva nel finale e elimina la Germania

Molti la hanno definita la reale finale, in anticipo, di questo torneo. Per come si e sviluppato il match tra Brasile e Germania, bloccato, pieno di paure, potrebbe starci tale spesso abusata definizione. E le emozioni non sono mancate. L ottimo CT Hrubesch prepara un 4141 con il centravanti Richard Sukuta Pasu a raccogliere i lanci diretti di centrocampisti e difensori tedeschi: la prima transizione offensiva poggia su Lewis Holtby e Semih Aydilek, che accompagnano la punta sugli esterni, i centrocampisti centrali Sven Bender e Mario Vrancic mantengono equilibrio soprattutto quando la seconda fase della transizione prevede la salita dei terzini, specie a sinistra con Bjorn Kopplin. Bravi i tedeschi nel rientrare una volta persa palla e a non rimanere mai in sottonumero nemmeno sui lati. Il Brasile di Rogerio prevede il solito 4231 ma per le assenze di Maylson e Souza in mezzo al campo il CT verdeoro sceglie Boquita, talento del Corinthians abituato a giocare piu avanti. Confermato il trio di mezzepunte dietro il centravanti Alan Kardec (ufficiale il suo passaggio in prestito all Internacional), Alex Teixeira, Giuliano (grande match anche ieri) e Paulo Henrique (pessimo e sostituito dopo un ora di gioco). La palla arriva troppo lenta alla linea offensiva e il portatore non ha la possibilita nemmeno di allargare sui terzini di spinta (specie Diogo a sinistra) perche sistematicamente raddoppiato. Dietro manca l ottimo Rafael Toloi ma Dalton e Fabricio giocano un buon match, e il numero 1 Rafael compie ottima parate. In vantaggio al 71esimo grazie a una buona ripartenza (rete di Holtby), la Germania sembra tenere ma capitola a due minuti dalla fine: segna l appena entrato Maicon, attaccante del Fluminense che brucia sul primo palo il non sempre preciso portiere tedesco Zieler. La traversa di Douglas Costa al 90, sostituto di Paulo Henrique, e solo il preludio al gol, che giunge nel primo minuto dei Supplementari: grande apertura di Fabricio, Kopplin non chiude la diagonale e si fa beffare dall uomo alle spalle, ancora Maicon, che infila per la seconda volta il portiere tedesco. La Germania non ha piu la forza per ripartire, Hrubesch inserisce attaccanti di peso che pero non escono vincitori da nessuna mischia cercata (grande il contributo del mediano difensivo brasiliano Renan): finisce qui l avventura.



In conferenza stampa Hrubesch loda la sua squadra e gli avversari, Rogerio tira un sospiro di sollievo, lo stuzzichiamo sulle sostituzioni e ci risponde, restando sul vago, che aveva necessita di maggiore velocita, lamentandosi del fatto che la Germania giocava con tanti uomini dietro la palla nonostante il talento (sta cosa mi e parsa pazzesca, ma certi brasiliani proprio non riescono a comprendere altre mentalita: mi verbbe da aggiungere che tatticamente la Germania e stata ampiamente superiore...)

Al Brasile tocchera in semifinale il Costarica, vincitore degli Emirati Arabi con un gol nel terzo minuto di recupero del supplementare di Marcos Urena (errore del migliore in campo, il centrale arabo Hamdan Al Kamali), dopo le reti nei 90 minuti regolamentari di Ahmed Ali e di Josue Martinez.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che idea ti sei fatto di Douglas (il terzino destro)? Ieri non benissimo. Patric, a gennaio, impressionò di più, per quel che mi riguarda.

Ciao

Luca.

Carlo Pizzigoni ha detto...

Sono d accordo, ieri non benissimo, pero Douglas sta facendo bene ne suo club, al Goias, a me non dispiace, anzi. Patric mi piace parecchio, spero pero non abbia fatto un errore a venire al Benfica.