07 aprile 2009

[Occhio a] Vincenzo Renella

Seconda punta tecnica e veloce, a dispetto della notevole altezza. Cresce calcisticamente nel Cannes, il club da cui è partito anche Zidane, debutta come trequartista nella Terza Divisione francese, quindi decide di emigrare in Svizzera. A Lugano non trova il feeling giusto con Dellacasa, che lo defila sulla fascia impiegandolo come esterno sinistro, mentre esplode con Boldini, dal quale viene proposto come attaccante di movimento in un 442 accanto a una punta centrale più statica (Renfer, Valente). E’ spettacolo a Cornaredo: dribbling, assist, giocate, reti da ogni posizione (attualmente è a quota 20 in 18 partite, capocannoniere incontrastato della Challenge Legue). Ci vuole però un’amichevole per cominciare a far girare il suo nome anche fuori dall’area elvetica. E’ lui ad aprire le marcature nel 2-0 rifilato dal Lugano al Milan, dove ridicolizza più volte Senderos. Sensibile alle provocazioni, finisce con frequenza sui taccuini dei direttori di gara. Dal prossimo luglio in Serie A nel Genoa, che lo ha acquistato l’inverno scorso salvo lasciarlo in Ticino fino al termine della stagione. Qualche osservatore esprime riserve sulla sua adattabilità ad un modulo a tre punte. Padre napoletano, madre francese, può scegliere tra due nazionali.

ALEC CORDOLCINI



Punto di forza: qualità tecniche di prim’ordine
Punto da migliorare: il colpo di testa



Vincenzo Renella

Cannes, 10/10/1988
Attaccante, 188cm x 78kg
Passaporto: francese e italiano
Club attuale: Lugano (in prestito dal Genoa)
Scadenza contratto: 2012

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