14 settembre 2009

[San Siro] Inter - Parma 2-0

Da San Siro:

Cosa mi è piaciuto dell'Inter? Il gol di Eto'o è una favola: vale tanto esattamente come il suo movimento e i tre recuperi in fase di non possesso. I rischi in zona difensiva sono stati limitatissimi, buona la fase di transizione difensiva. Vieira ha fatto il suo davanti alla difesa, le gambe non gireranno come una volta, il cervello calcistico rimane però di qualità superiore. La fase offensiva col 433, l'ingresso di Balotelli e il ripiegamento sulla linea dei centrocampisti di Sneijder (a sinistra), ha generato più opportunità e situazioni interessanti.

Cosa mi è piaciuto del Parma?Attenti a raddoppiare sugli esterni, la densità difensiva ha più o meno funzionato, concedendo solo situazioni "sporche" all'Inter. Biabiany ha proposto buone accelerazioni e un appoggio continuo alla manovra, sulla sinistra: forte fisicamente, tecnicamente di livello, buona inventiva. Ottima la prova di Mariga in mezzo al campo, corsa, tackle, concentrazione: giocatore interessante.




Cosa non mi è piaciuto dell'Inter? Nel primo tempo, a parte qualche accelerazione, il ritmo è stato troppo basso e soprattutto in mezzo è mancata intensità (la linea difensiva era troppo bassa, pure), meglio nella seconda parte col 433. La transizione offensiva è troppo controllata, e non si sviluppa quasi mai. Tanti gli appoggi errati di Milito, probabilmente non in palla per il cambio di fuso. Male, senza giustificazioni, Thiago Motta, rischia anche il rosso per un fallo stupido e inutile.

Cosa non mi è piaciuto del Parma? Poco l'accompagnamento della squadra alla fase offensiva. Vero che c'erano Zaccardo davanti alla difesa e Lucarelli terzino sinistro ma i centrocampisti potevano e dovevano osare di più: il solo Morrone si è proposto in area. Paloschi è rimasto isolato, ci ha messo impegno ma non ha trovato nemmeno uno spunto per concludere pericolosamente verso Julio Cesar.

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