Con una gioranta di anticipo, il Brasile, vincendo 2-1 contro la Colombia, ha già messo in bacheca il torneo sudamericano under 20, il "Juventud de América", bissando la vittoria di due anni fa. Mi pare questa sia da celebrare maggiormente, però: Lourenço lavora con la squadra, la plasma fino a trovare la quadratura del cerchio e gli equilibri giusti, una galassia distante da quella di due anni fa che si basava su fenomeni conclamati come Pato e ottimi giocatori tipo Lucas, arrivando a concludere per situazioni estemporanee e in cui si notava poco un'armonia di time. Al termine del torneo approfondiremo meglio il nuovo Lourenço. Notizia della giornata è anche l'ennesimo pareggio dell'Argentina e stavolta l'Albiceleste del Checho Batista, rischia di finire fuori dal Mondiale under 20 che si giocherà a fine settembre in Egitto. Mondiale di cui è campione in carica... Pareggia 1-1 col Venezuela, ormai diretto rivale per il quarto posto: Vinotinto derubata dall'arbitro di un gol (almeno Batista ci risparmierà dalla ennesima sceneggiata sui torti contro la sua nazionale) e raggiunto nel recupero da un gol di Marcelo Benítez: solita brutta Argentina. Il pareggio tra Uruguay e Paraguay manda in Egitto il Charrua di Abel Hernández (ancora in gol l'ultimo acquisto di Zamparini) e segnala un passo avanti della squadra Guarani. Brasile campione, tutto il resto si decide domani: Argentina-Colombia, Paraguay-Brasile e Venezuela-Uruguay. Questa la classifica, vanno a vedere le piramidi i primi quattro: Brasile 12 punti, Uruguay 7, Paraguay 5, Venezuela 4, Colombia 3, Argentina 2.
Uruguay - Paraguay 2-2
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