22 gennaio 2013

Pro e Contro dell'operazione Paulinho

Fuori Sneijder, riappare Paulinho?




All’Inter ci stanno pensando seriamente, valutiamo anche noi i pro e i contro dell’operazione.

PRO

ventiquattro anni, da poco entrato nel giro della Seleçao, Paulinho è un giocatore che ha le caratteristiche tecniche di un idolo degli interisti, Diego Simeone: ottimo incursore e molto buono nella fase di recupero palla. E come il Cholo ha grande fiuto del gol.

CONTRO

Paulinho nel Corinthians gioca nella mediana di un 4231 molto organizzato: il sistema di Tite esalta le sue qualità e copre le sue lacune, ad esempio non è quel regista che molti invocano all’interno del centrocampo dell’Inter.

PRO
L’Inter lo segue da tempo, lo ha già incontrato, E’ un brasiliano di sostanza, adattissimo a un sistema di gioco europeo: niente ghirigori, Paulinho è uno che punta dritto la porta e ha dimostrato di essere decisivo ad alto livello: ha vinto Libertadores e Mondiale per Club.


CONTRO

In gioventù è già passato in Europa, nei campionati di Polonia e Lituania non si è trovato ed è dovuto tornare in Brasile per affermarsi. Oggi però è un ragazzo maturo, che ha trovato un equilibrio familiare e ha riallacciato anche i rapporti con il padre, che non sentiva da diversi anni.

Oggi Paulinho è gestito da un nuovo agente, Giuliano Bertolucci che ha appena portato Oscar al Chelsea, dopo averlo sottratto alle giovanili del San Paolo per farlo crescere all’Internacional, insomma un tipo che sembra predisposto a trasferire i suoi protetti.

CARLO PIZZIGONI
Fonte: Sky - Speciale Calciomercato

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