02 maggio 2012

L'Atletico Nacional non c'è più: Velez corsaro

Atletico Nacional Medellin - Velez Sarsfield 0-1

Sembra sia già finita la bella favola dell'Atletico Nacional. Non solo e non tanto per la sconfitta (1-0, gran gol di Bella) di ieri notte in casa contro il Velez nell'andata degli ottavi di finali di Libertadores. Sembra sia finita perché la squadra di Medellin ha perso lo spirito che gli consentiva di esprimere il miglior calcio del Sudamerica, unitamente all'Universidad de Chile. Macnelly, Mosquera e Pabon, sono diventati quasi alieni al gioco di squadra, di cui resta solo un lento trascinarsi verso l'area avversaria: la squadra non ritrova più i ritmi di gioco, è imprecisa, si affida alle giocate individuali di Pabon, è poco aggresiva. La sconfitta contro un solido (ma nulla più ) 442 del Velez di Gareca, una sconfitta che poteva anche essere più larga (il Burrito Martinez ha sbagliato un rigore a inizio secondo tempo), si è celebrata senza il Sachi Escobar in panchina. In settimana, si era infatti consumato il divorzio dal fratello del grande Andres, dopo la sconfitta, l'ennesima in Liga, contro l'Atletico Huila. I tempi non sono parsi proprio perfetti: o si mandava via prima, invece di tenere sulla graticola per settimane il Sachi, o lo si lasciava sul banco almeno per questa sfida. Si è optato per la situazione più discutibile, cambiare il tecnico prima del match, cercando di dare una scossa almeno emotivo promuovendo Norberto Peluffo. La scossa non c'è stata, anzi.



Nell'altra gara della notte, pareggio 1-1 tra Cruz Azul e Libertad. Partita quasi totalmente condotta dai messicani, ma la squadra di Burruchaga trova il pari e riesce nell'impresa di mantenerlo fino al termine

CARLO PIZZIGONI
Fonte: Tropico del Calcio

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