18 novembre 2011

Brasileirão: Corinthians allunga e si avvicina al titolo, Vasco bloccato dal Palmeiras

Fonte: Gazzetta.it


Il più imprevisto degli alleati aiuta il Corinthians ad approssimarsi al titolo di campione del Brasile 2011. Gli acerrimi rivali cittadini del Palmeiras, infatti, bloccano sull’1-1 il Vasco da Gama, primo inseguitore del Timão (vincente sul Ceará), che ora possiede il vantaggio di due punti in classifica a sole tre giornate dal termine del torneo.

Il sistema di gioco del Corinthians è in palese crisi da settimane, eppure la forza morale e un po’ di fortuna, stanno aiutando la più tifata squadra di San Paolo nell’ottenre continuamente punti e vittorie. La partita a Fortaleza col Ceará è l’ennesima gara di sofferenza, con il portiere Julio Cesar, specie nella prima parte, decisamente tra i migliori. Il tecnico Tite è costretto a levare una punta, Liedson, per un centrocampista offensivo, Morais, ma riesce, quando sembrava accontentarsi del pareggio, a trovare il gol della vittoria con un altro subentrato, il peruviano Luis “Cachito” Ramirez. I Gaviões da Fiel, la storica torcida corinthiana, lascia il Caldeirão della città capitale dello stato nordestino del Ceará, intonando il coro inequivocabile “é Campeão!” La vittoria finale è sempre più vicina.

Il Vasco, che dopo qualche partita poco convincente aveva trovato nella rimonta in Copa Sudamericana contro l’Universitario una nuova spinta, aveva iniziato la gara di San Paolo contro il Palmeiras con grande determinazione. Dopo poco più di tre minuti è andato in vantaggio grazie a una rete di testa del ragazzo prodigio Dedé, ora anche sempre più goleador e sempre più vicino all’Europa (anche ieri il Pacaembu era pieno di osservatori venuti fin qui per lui). La macchina vascaina insisteva e sfiorava anche il gol della tranquillità. Il Palmeiras però cresceva piano piano, e la necessità di fare punti per evitare spiacevoli preoccupazioni, visto che la fallimentare annata della squadra di Scolari non ha allontanato del tutto il Verdão dalla zona retrocessione, era nafta per le gambe dei padroni di casa. Che trovavano il pareggio con Luan, altro ragazzo dall’enorme potenziale però mai definitivamente espresso. Il Vasco aveva ancora quasi una mezz’ora per ritrovare il vantaggio e non abbandonare la coabitazione in testa ala classifica, ma oltre a una clamorosa occasione con Felipe non andava, e ora è costretto a sperare che il Palmeiras giochi un brutto scherzo al Corinthians, che incontrerà nell’ultima giornata di campionato. (Continua su Gazzetta.it)

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