05 giugno 2007

[recap] Cúcuta - Boca Juniors 3-1



I colombiani si confermano senza dubbio una buona squadra con individualità interessanti e qualità sia dal punto di vista tecnico, che atletico. In fase di non possesso schierano un 4-4-2, abbastanza ordinato e ben disposto in campo, con Torres che parte largo a sinistra, ma con licenza di accentrarsi appena riconquistata palla. Il Boca si presente con il solito schieramento a rombo a centrocampo con Banega vertice basso, Riquelme alto ed ai lati Ledesma e Neri Cardozo. In porta Caranta viene preferito a Bobadilla.
L'inizio della partita è abbastanza equilibrato, con il Cucuta che si fa preferire per l'intensità di gioco e per la diversità delle soluzioni offensive. Oltre a sfondare diverse volte sulla fascia destra con quel carrarmato di Del Castillo (fisicamente impressionante, tecnicamente modesto, ma quando prende velocità è inarrestabile), la manovra si sviluppa anche dall'altra parte con l'eccellente Martinez (vivacissimo, sempre in movimento, tecnicamente ottimo, ha un destro sensibilissimo, rapido nel breve e sa anche rendersi utile anche in fase difensiva) che si allarga e prova a puntare spesso Ibarra, creando superiorità numerica. Gli argentini giocano assecondando i ritmi di Riquelme e se non fosse per Palacio (in gran forma), non riuscirebbero a creare praticamente niente. Proprio da uno spunto dell'attaccante ex Banfield, sulla sinistra (Bustos da censurare), arriva l'assist che permette a Ledesma di infilare sul primo palo Zapata (Hurtado ha la reattività di un bradipo).
Dopo il gol aumenta la pressione dei colombiani (complice anche la sostituzione di Castro con Cordoba, un centrocampista offensivo brevilineo mancino che si va a posizionare sulla trequarti sinistra, Torres va a destra a disegnare una sorta di 4-2-2-2), che colpiscono anche un palo e creano alcune opportunità per rimettere in sesto la partita. Su una ripartenza il Boca si fa cogliere impreparato, Diaz è fuori posizione, Torres serve Blas Perez (davvero bravo, prima punta, fisico longilineo atletico, buone doti acrobatiche, calcia con entrambi i piedi ed è freddo sottoporta), che elude l'intervento di Ibarra (diagonale tardiva) e segna.
A parte la sostituzione di Caranta (infortunato) con Bobadilla, all'inizio del secondo tempo le squadre si presentano con le stesse formazioni del primo. L'iniziativa dei colombiani non è poi cosi incisiva come ci si aspetterebbe visto il risultato, ed anzi, il Boca riesce a concedersi qualche break, che fruttano un paio di conclusioni (velleitarie) di Riquelme e Banega. Proprio su un tentativo di ripartenza gli argentini commettono un grave errore con Palermo che si fa soffiare palla da Bustos, con la squadra in uscita (e quindi sbilanciata), Torres riceve, alza la testa e serve con un passaggio in profondita Blas Perez che taglia alle spalle di Morel Rodriguez: Diaz (oltre a tenerlo in gioco) è in ritardo con la diagonale di chiusura, Bobadilla sta troppo basso e quando esce è tardi...pallonetto del panamense e gol del 2 a 1. Bernal non si accontenta e modifica lo schieramento passando ad un ancor piu offensivo 4-3-3, con Pajoy che va ad affiancare Martinez e Perez davanti (al posto dell'interditore Rueda), mentre Florez si mette in cabina di regia (rilevando Cordoba). La voglia di entrambe le squadre di vincere (anche il Boca, toglie Cardozo per Datolo), la stanchezza, allungano in maniera determinante gli schieramenti in campo e si assiste a continui ribaltementi di fronte (un palo di Ibarra ed un miracolo di Bobadilla su bomba da fuori area di Florez le azioni piu incisive). La gara si chiude definitivamente, quando su una percussione (ancora con il Boca sblinciato dopo un calcio d'angolo in suo favore) Bustos va via a Ledesma, serve Torres che viene atterrato da Silvestre: gran punizione a girare sopra la barriera dello stesso fluidificante destro e 3 a 1.
Il Boca in linea di massima, non ha sfigurato a livello di prestazione globale (nonostante un Riquelme che ha fatto scena muta) ed è stato punito per distrazioni francamente evitabili con un po' piu di attenzione. Se alla Bombonera qualcuno darà una mano a Palacio, nonostante il colombiani siano un squadra assolutamente adeguata al contesto, la qualificazione non è poi impresa totalmente impossibile.

Cúcuta: Zapata 6; Bustos 6,5, Hurtado 5,5, Moreno 6, Gonzalez 6; Rueda 5,5 (Pajoy sv), Castro 6 (Cordoba 6,5->Florez sv), Del Castillo 6, Torres 7; Martinez 7, Perez 7,5

Boca Juniors: Caranta 6,5 (Bobadilla 6); Ibarra 6, Diaz 5, M.Rodriguez 5,5, C. Rodriguez 6 (Silvestre sv); Ledesma 6,5, Banega 5,5 Neri Cardozo 5,5 (Datolo sv), Riquelme 5; Palermo 4,5, Palacio 6,5.

Estadio "General Santander", 31 maggio 2007

MICHAEL ANGELICI

3 commenti:

valentino tola ha detto...

Era la prima volta che vedevo il Cucuta, e devo dire che mi ha favorevolmente impressionato. Inevitabilmente l' hanno accostato all' Once Caldas, ma il cucuta mi sembra più manovriero e brillante sul piano offensivo. Continui cambi di gioco per sorprendere il Boca sulle fasce, il suo lato debole; combinazioni di prima sulla trequarti con un ottimo Martinez protagonista. Certo, devo ancora vederli fuori casa, e lì mi sa che è un altra storia...

Gli xeneizes onestamente son stati dei polli. Anche se la serata non era delle migliori, nel secondo tempo un tranquillo 1-1 fuori casa pareva più che probabile.
In generale, nonostante le cose siano sicuramente migliorate rispetto ad inizio stagione, il Boca resta una squadra strutturalmente squilibrata.
Il centrocampo a rombo è un po' un' arma a doppio taglio: se in molte occasioni risulta un formidabile elemento propulsore della manovra, in fase di non possesso rischia spesso di esporre la difesa a pericolosissime situazioni di parità numerica con l' attacco avversario.
Già il centrocampo a rombo è poco adatto a coprire il campo in ampiezza, poi Cardozo e Ledesma, che offrono un sacco di soluzioni con le loro sovrapposizioni e gli inserimenti senza palla, inevitabilmente abbandonano le loro posizioni, e aggiungendoci un Banega quasi inesistente in interdizione, può diventare facile per gli avversari saltare il pressing e costringere la difesa a corse da ritroso assolutamente da evitare. Difesa che, oltrettutto, a parte il Cata Diaz, mi sembra piuttosto debole sulle palle alte.

Mostruosa la stagione di Ledesma, non me l' aspettavo davvero(credevo che Orteman, più dotato tecnicamente, gli rubasse facilmente il posto), mi sta un po' deludendo invece Cardozo, teoricamente il giocatore-chiave assieme a Palacio per dare dinamismo alla squadra.
Palacio sempre eccezionale per quantità, perde inevitabilmente qualcosa in zona-gol dovendosi occupare quasi esclusivamente di allargare le difese avversarie ora a destra ora a sinistra.
Banega lo stanno inserendo a tappe forzate: troppe partite di fila e troppe responsabilità per un giocatore che ha tutto il diritto di maturare, ancora leggerino nel giocare il pallone in zone delicatissime (la tiene troppo e rischia di perderla).
Clemente Rodriguez lo preferirei a destra, perchè a sinistra tende troppo ad accentrarsi e a chiudere la manovra in un imbuto.
Mi sta piacendo molto Morel, rapido e ecccellente nell' impostare la manovra (a volte esagera nel non volerla mai spazzare), vedo in ascesa Datolo (probabilmente giocherà al posto di Cardozo nel ritorno di questa semifinale), trascuratissimo da La Volpe.
Ho trovato sbagliato l' acquisto di Marioni, giocatore secondo me al capolinea, non più affidabile come sostituto per gli attaccanti titolari.
Infine Riquelme: beh, tutto ruota attorno a lui. Male contro il Cucuta, però lo sto vedendo molto bene in questa stagione, straordinario contro il Velez, decisivo contro il Libertad.

P.S.: Perdonami il mattone, però mi sono appassionato al Boca di quest' anno.

Carlo Pizzigoni ha detto...

Al suo arrivo al Boca Lavolpe mise Datolo in rampa di lancio, lo provò più volte ma l'attitudine dell'ex Banfield l'ha chiamato fuori. A ragione: vedendolo sporadicamente al Banfield aveva colpito anche me. Tuttavia credo sia un giocatore ancora troppo alti e bassi (dove i bassi sono davvero profondi). Il Boca di quest'anno mi è parso inizialmente fragile poi però è arrivato a giocarsi tutto quindi Russo ha avuto ragione. Sono d'accordo con Michael, Palacio è l'ago della bilancia specie in sfide decisive. Morel fu imposto al Boca da Lavolpe che vide molto lontano. Tra l'altro l'ex CT del Messico non avesse perso Ledesma nello spareggio sarebbe ancora alla Bombonera. Neri Cardozo, per cui stravedo, ha deluso un po' pure me: mi verrebbe anche da dire che con Russo i giocatori crescono poco (o peggiorano: Silvestre), però anche il giocatore ha le sue belle responsabilità per lo stop di crescita tecnica e psicologica. Orteman mi sembrava un ottimo innesto ma ha deluso pure lui, però una squadra che tiene troppo palla, eccede in uno contro uno (insomma: gioca poco di squadra) non è la sua, ch e è invece un'ottima pedina in una squadra organizzata, magari con un pressing ultraoffensivo.
A me comunque non è piaciuto l'atteggiamento mentale dopo l'1-1: Francamente il Boca mi è sembrato accontentarsi, addesso sotto con il ritorno: la Bombonera farà la differenza.

Antonio Giusto ha detto...

per Carlo: ho letto che la Bombonera potrebbe essere chiusa per via degli incidenti che si sono verificati. In questo caso, oltre che per il campionato, resterebbe chiusa anche per la Libertadores?

PS: l'articolo sui nostri pupilli Diego e Lincoln è finalmente pronto.