13 giugno 2007

[preview] Finale Libertadores: Boca - Gremio

Sarà come al solito un’autentica bolgia, questa notte, la Bombonera. Si gioca la finale di andata di Copa Libertadores tra Boca Juniors e Gremio, e il più impressionante stadio d’Argentina rappresenterà certamente un fattore importante. Il Boca, giunto in finale eliminando la squadra sorpresa del torneo, il Cucuta, non effettuerà variazioni nell’undici titolare: Caranta in porta, difesa a quattro con la scelta di Morel al fianco di Diaz e Clemente Rodriguez a sinistra ( Silvestre in panchina) e solito rombo a metacampo con il piccolo e giovane Banega davanti alla difesa e Ledesma e Neri Cardozo ad appoggiare Riquelme. Davanti, il movimento di Palacio e il cecchino Martin Palermo. Molti i misteri legati alla formazione dei brasiliani. Mano Menezes potrebbe rischiare sulla linea difensiva l’ex di turno, Rolando Schiavi, già panchinato da molto tempo dal sergente di ferro dei gauchos del Brasile. Il lungo difensore argentino conosce bene i suoi ex compagni ma la sua affidabilità rimane limitata, come potrebbero testimoniare i tifosi dell’Hercules di Alicante che l’anno passato l’hanno visto trotterellare per il campo senza costrutto. Poi rappresenterebbe una scommessa che Menezes non crediamo voglia compiere nella partita chiave della stagione. Sicuramente in campo l’altro argentino del gruppo, Sebastian Saja, portiere che ha trascorsi italiani (a Brescia nel 2004). Per il Gremio (arrivato in Argentina con un ritardo mostruoso per problemi all’aereo Varig), squadra equilibrata capace di accelerazioni improvvise, il centrocampo sarà il reparto chiave. Il promettente Lucas (corteggiato da Liverpool, Milan e Inter) ha perso il posto per un infortunio e non è più rientrato mercé lo splendido lavoro di Sandro Goiano in aggiunta al paraguayo Sergio Gavilan. I due mediani fanno uno splendido lavoro di rottura e rilancio e con loro il Gremio ha difficilmente penato. Davanti, attenzione al nuovo astro nascente del calcio brasiliano Carlos Eduardo, già interrogato da Carlos Dunga e interpellato da alcuni club europei: si temeva un forfait per infortunio ma gli ultimi allenamenti sembrano aver allontanato ogni dubbio sul suo impiego. Al suo fianco ballottaggio Tuta – Douglas con l’ex Venezia (fu protagonista dell’incredibile gol “non voluto” nella sfida tra lagunari e Bari…) favorito. In panca, con meno probabilità di vedersi faccia a faccia “La Doce” (la mitica tifoseria del Boca), c’è anche Amoroso, ex di Udinese, Parma e Milan. Nella semifinale con il Santos, squadra più quotata che però ha bucato completamente il match di andata all’Olimpico di Porto Alegre, il gol decisivo, insieme a un’ottima partita, è stato realizzato da Diego Souza, talento sempre sul punto di esplodere ma che mai ha completamente persuaso, il cui cartellino è stato ritirato tempo fa dal Benfica. In mezzo al campo sarà molto importante la capacità di sacrificio di Tcheco, giocatore tecnico ma di grande temperamento che ha già detto di non temere il pubblico di Buenos Aires. La pressione della Bombonera ne ha stritolati tanti. Vedremo.

CARLO PIZZIGONI

6 commenti:

valentino tola ha detto...

Ma Lucas non è già ufficiale al Liverpool?

Anonimo ha detto...

Sì, è già del Liverpool.
A propostito di Carlos Eduardo...credo che se ne parli con troppa enfasi rispetto al suo effettivo valore.

p.s. Avevo scritto un commento, dopo il recap di Cucuta-Boca, ma non è uscito...strano. Volevo sapere che ne pensava Valentino.

Michael

valentino tola ha detto...

Credo di poter essere d' accordo su Carlos Eduardo, anche se vorrei vederlo ancora un po' di volte prima di potermi esprimere con più certezza.
Non che non sia bravo, per carità (sul breve ti scappa da tutte le parti), però mi lasciano perplesso tutte queste valutazioni sparate dal Gremio, e poi mi viene da pensare che un Rosina o un Giuseppe Rossi non gli siano certo inferiori, solo che non hanno il fascino dell' esotico.

Anonimo ha detto...

Su Rosina avrei diverse perplessità...lui gioca per conto suo...non sembra avere il concetto di squadra...e non ha neanche tutto questo talento così debordante, per poterselo permettere.
Su Rossi concordo.
Ma restando in Brasile ne trovi di seconde punte di maggior valore. Tanto per dirne uno...Dagoberto per me è di categoria superiore (anche se non l'ha ancora dimostrato in toto).

Michael

valentino tola ha detto...

Scusa se scantono, siccome seguo soprattutto Libertadores e campionato Argentino non sono molto aggiornato sul Brasileirao, ti chiedo: Nilmar è infortunato?

E' un supertalento, lui dovrebbe essere secondo me la punta della Seleçao, giusti l' ostracismo verso Ronaldo e il "congelamento" di Adriano.

Anonimo ha detto...

Dovrebbe avere un problema al ginocchio sinistro.

Michael