Tredici su tredici vuol dire record. Lo
ricorda anche una nota della Federazione: mai una squadra del
campionato Allievi era riuscita a vincere tutte le partite del girone
d'andata. L'Inter guidata da Gianmario Corti, con l'ultima vittoria,
nel week end, in casa del temibile Varese, ha fatto fin qui filotto:
39 punti, 35 gol segnati e solo 7 subiti, più 7 punti in classifica
sulla seconda, il Milan, che nello scontro diretto ha perso 3-0 a
Interello. “Ci fa piacere – dice Roberto Samaden, responsabile
del Settore Giovanile nerazzurro – ma il nostro giudizio non
sarebbe cambiato con un pareggio o una sconfitta in più. La cosa
importante, infatti, è che questo gruppo è pieno di ragazzi molto
futuribili, che probabilmente arriveranno al calcio
professionistico.” Di ottimo livello, aggiungiamo noi: fin qui
questa annata 1997 pare addirittura più promettente di quella del
'96, che sta ora facendo buonissima figura, mescolata ai '95, nella
Primavera. “E' ancora presto per dirlo – aggiunge Samaden –, ma
in comune hanno un gruppo solido formato a livello di pulcini, che è
stata portato avanti e che ogni anno ha avuto innesti di qualità.”
Quei pulcini si chiamavano Federico Bonazzoli, il più giovane
debuttante in Prima Squadra, dopo Beppe Bergomi, nella storia
dell'Inter, oggi “prestato” alla Primavera ma che in poche
presenze tra gli Allievi ha segnato sette gol, Federico Dimarco,
probabilmente il miglior giocatore italiano all'ultimo Mondiale under
17, Michele di Gregorio, portiere che ha sempre ricevuto elogi da
Luciano Castellini, Fabio Della Giovanna, centrale di difesa molto
tecnico, così come Saulo Brambilla, regista di centrocampo dall'alto
QI calcistico, e l'esterno d'attacco Matteo Cassani. A questi
ragazzi, si sono aggiunti elementi di sicuro avvenire. Quasi subito è
arrivato Enrico De Micheli, centrocampista moderno e “pro” già
nella testa, come il terzino destro Matteo Colombini, poi altri come
la potente mezzapunta Loris Zonta (appena arrivato fu protagonista di
un superlativo trofeo Scirea, dove fu votato miglior giocatore) e
l'attaccante Samuel Appiah. Giunto molto piccolo, con mamma e
fratello minore, a Pordenone dal Ghana, questa punta che ricorda per
velocità Oba Martins, è stato pescato da Beppe Giavardi (che ha
prelevato in estate anche Giorgio Piacentini dall'Albinoleffe),
responsabile degli osservatori nerazzurri, al Fiume Veneto: arrivato
all'Inter non ha mai smesso di segnare, quest'anno i suoi centri sono
già dieci. Dà il suo contributo pure Mel Taufer, talento che gioca
sotto-età ( è del '98). Lo scouting internazionale ha reso
ulteriormente ricca la rosa col centrale romeno Ratzan Popa,
l'esterno spagnolo Paulo De La Fuente e il portoghese Pedro Gomes
Delgado. Thohir sarà contento di apprendere che la sua rivoluzione
giovane era già iniziata prima della sua venuta, e ha già frutti
ricchissimi.
CARLO PIZZIGONI
Fonte: Gazzetta dello Sport - ed. Milano e Lombardia
CARLO PIZZIGONI
Fonte: Gazzetta dello Sport - ed. Milano e Lombardia
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