03 maggio 2006

[figura] Sergio Aguero

E' sicuro che il Kun saluterà l'Argentina alla fine del campionato, ormai prossima. Sogno proibito di Zamparini, pare che l'offerta migliore (24 milioni di euro, il Bayern si era fermato a 20) sia giunta dall'Atletico Madrid, che piazza davvero un grande colpo.
Sul Guerin avevo tracciato un breve profilo del super talento del Rojo, eccolo:

“Kun, vamos a jugar” “Dale”. Cominciavano così tutti i pomeriggi di Sergio Agüero, per gli amici da sempre Kun, personaggio dei cartoni animati. Nei potreros più impolverati di Quilmes, si forma il più grande talento argentino che incanta nel campionato nazionale. Presto arriveranno le corazzate europee a prendersi il Kun, la cui storia ripercorre cliché che sembravano dimenticati. González Catán, Florencio Varela, Los Eucaliptos, l’odore di fritto e la paura dei quartieri poco sicuri hanno segnato le tappe della sua famiglia, sette fratelli, qualche cugino e uno stipendio, quello di papà, per tirare avanti. In cortile, in tornei infiniti dove partecipano anche adulti, impara a sentire la porta e a difendersi dall’entrate criminali ad altezza bacino: è rapido, diventa furbo e essenziale, i suoi cambi di direzione fanno ora impazzire difensori veri. Coordinato, fisico compatto, gran destro, un foglio di Gazzetta sopra il metro e settanta, Agüero è un attaccante che può adattarsi anche qualche metro più indietro. L’Independiente lo assume subito nelle Infantiles, il Kun esordisce a 15 anni in campionato e la società di Avellaneda lo trasloca nella tranquilla Don Bosco. La casa avrà presto un letto vuoto: ce l’hai fatta, Kun!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande classe. Molto meglio per lui se va nella Liga. Tu che lo conosci bene, mi potresti fornire qualche motivo per cui non deluderà come, tutto sommato, ha fatto Saviola ? E che mi dici di Mauro Zarate del Velez, mi sembra un altro bel talento con caratteristiche simili, magari senza le vette artistiche del Kun.

Carlo Pizzigoni ha detto...

Aguero è più potente fisicamente di Saviola e credo, seppur giovanissimo,possieda grandi doti mentali. L'Atletico non è una squadra facile, però: polemiche e delusioni sono quotidiane. Aguero può essere una svolta decisiva, ce lo auguriamo anche per il grande Joaquin Sabina, inarrivabile cantautore spagnolo, colchonero fino al midollo. Saviola arrivò poi nel Barça incasinato di Gaspart, aveva appena subito un gravissimo lutto familiare, oggi a Siviglia si sta dimostrando giocatore di buon livello. Fratelli Zarate buon da mo'.

Anonimo ha detto...

Atletico de Madrid = El Pupas

Anonimo ha detto...

Già l'avevi segnalato poco più di un anno fa sul guerino, ma io non riesco a capire com'è possibile che un giocatore tecnicamente straordinario ( e anche intelligente, aggiungo ) come JOSE'SOSA non sia nella lista della spesa dei grandi club europei. Va bene che in Italia se ne accorgeranno quando avrà 40 anni, ma non ho sentito di nessun club spagnolo, portoghese o di qualche altro paese interessato a lui. Speriamo davvero che non finisca in Russia o in Cina...

Carlo Pizzigoni ha detto...

nel 2004 segnalai José Sosa, tra l'altro del Pincha, uno dei club a me più cari. A dirla tutta, Sosa ha avuto alti e bassi notevoli, finendo confinato in panchina. Il talento c'è, vedremo l'anno prossimo quando avrà più spazio, con Pavone che dovrebbe andare in Spagna a Carrusca (altro bel gioiello) a cui si sono interessati in tanti, a cominciare dal Bayer Leverkusen.