Miglior esordio in Libertadores non poteva augurarsi Alejandro Sabella, il sostituto di Leo Astrada sulla panchina dell'Estudiantes. E non solo per il 4-0 pulito rifilato al Deportivo Quito, che meno di dieci giorni prima aveva sconfitto proprio il Pincha nella capitale ecuadoriana. La squadra di Sabella gioca un
calcio aggressivo e di grande proposizione, azzanna la partita nei primi quindici minuti, con il Deportivo che non riesce a organizzare nessuna ripartenza né il consueto gioco con la palla bassa. E' tutto in mano all'Estudiantes: linea a 4 dietro, ma con Angeleri costantemente oltre la linea mediana, Rodrigo Braña in protezione della difesa e Juan Sebastian Veron libero di trovarsi spazi (da un suo assist il primo gol), bravo il Chino Benitez e
favoloso Enzo Pérez, mendocino, classe '86, che sta salendo di colpi (osservare con attenzione). A piantare i chiodi,
Mauro Boselli: tripletta, per lui che aveva collezionato una sola soddisfazione in Libertadores, ancora in maglia Boca. Con questa vittoria il Pincha ritorna in gioco, sale al secondo posto del girone, scavalca il Deportivo (rimettendo in sesto la differenza reti) e si colloca dietro al Cruzeiro, che incontrerà il prossimo aprile a La Plata.
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