E' anche questione di fortuna. Trovi la persona giusta, che crede in te, ti dà fiducia e voli, oppure ti abbandonano, perdi le speranze, ti intristisci e rimane lì a guardare gli altri. Sì, esistono buoni giocatori pure nelle serie inferiori: uno si chiama David Álvarez Aguirre (Avilés, 1984), lo chiamano "Kily" e gioca in Tercera, in Spagna, nel poco conosciuto Langreo, lassù nelle Asturie. Grazie a una sua rete la Guinea Equatoriale ha battuto il deludente Senegal di Demba Ba e compagnia e si è qualificata per i quarti della Coppa d'Africa. Bella corsa, destro sensibile Kily è un laterale di spinta (contro il Senegal pregevole anche il suo assist nella prima segnatura) che ha giocato due ottime partite nella CAN 2012 che lo porteranno probabilmente lontano dalle Asturie. Cresciuto in un club di buona tradizione come l'Oviedo, Kily ha avuto la sua chance nella squadra B dell'Atletico Madrid: non ha funzionato qualcosa, anche se nella Capitale ha incontrato un paio di persone che gli hanno chiesto delle sue origini: " Mio padre Aquilino è della Guinea." Al termine della frase era già con la maglia dello Nzalang Nacional addosso. "Quando scendi dall'aereo e trovi mille persone ad aspettarti, ti sembra di essere Ronaldo", questo stato d'animo lo ha aiutato a rendere al massimo nella sua Nazionale, che si è qualificata i quarti anche con un paio di colpi di fortuna, una volta tanto è toccato a Kily, se la merita.
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