Cominciano questa notte gli ottavi di finale di Copa Libertadores.
Passiamo velocemente in rassegna i match:
# Estudiantes - San Luis (Messico)
Una delle pochissime squadre argentine presentabili contro una squadra messicana in piena crisi che può "salvare" la stagione solo con un buona figura in Libertadores. I compagni di Juan Sebastian Veron sono chiaramente favoriti ma occhio: il Pincha, campione sudamericano in carica, tornato a governare in Patria, non ha offerto sempre prestazioni convincenti a livello continentale, quest'anno. Gli uomini di Sabella devono riprendere la corsa...
# Vélez - Chivas Guadalajara
L'allenatore della squadra 100% messicana, José Luis Real, sostiene che non ha la profondità necessaria per disputare ad alti livelli sia la Libertadores che il Campionato Messico. Vero, però puzza un po' di "mani avanti". Il Fortin è la squadra argentina che in Libertadores si è finora comportata meglio, e ora, fuori dai giochi nel Clausura, punta tutto sulla Copa.
# San Paolo - Universitario
A San Paolo sanno che dovranno fare attenzione. In Perù vogliono proseguire il sogno Libertadores, anche senza Norberto Solano, giocatore simbolo spesato tempo fa e sostituito da “Cachito” Ramírez (lui pure deludente). Partita chiave quella dell'andata, l'Universitario è temibile soprattutto fuori casa.
# Libertad - Once Caldas
Ottavo di finale senza pronostico chiuso: i colombiani dell'Once Caldas giocano un calcio scriteriato, con parecchia partecipazione offensiva ma davvero poco equilibrio e organizzazione delle transizioni, almeno fin qui. Non ha brillato nemmeno il Libertad nella fae a gironi, ma spunti interessanti sono attesi dal giovane Rodolfo Gamarra, affiancato da una vecchia guardia tutta esperienza: Sergio Aquino, Omar Pouso e Pedro Sarabia.
# Internacional - Banfield
L'Inter del criticato Jorge Fossati sembra (sembra) avere trovato alcune certezze, a cominciare dall difesa che dovrebbe ora essere composta da una linea di 4 dopo l'esperimento dei tre centrali. Squadra con elevatissimo talento, a partire dai giovani con Giuliano e il rientrante attaccante Walter, ma che non ha incontrato la stabilità necessaria per esprimerlo a pieno regime. Partito il "Tanque" Silva, uomo simbolo della vittoria nello scorso Apertura, il Banfield non ha perso entusiasmo pescando le buone prestazioni del ricercatissimo James Rodríguez (classe 1991) e del bomber tascabile Sebastián Fernández, entrambi imbeccati da Walter Erviti.
# Nacional - Cruzeiro
Sfida fra le più interessanti di questi ottavi da finale. Il Nacional è tornato da un anno a essere una squadra interessante con giovani in teressanti e veterani che sentono la maglia, la Raposa non è mai da perdere: caldissimo Thiago Ribeiro (vedere il suo gol contro il Colo Colo nell'ultimo turno della fase a gironi).
# Universidad de Chile - Alianza Lima
Torna finalmente a giocar un calcio credibile, l'Alianza: addirittura giunge agli ottavi e trova una squadra non impossibile come la U di Walter Montillo. Il buon lavoro del tecnico argentino Gustavo Costas (ex, ahilui, del Racing Avellaneda) sta anche nell'aver rigenerato l'attaccante Wilmer Aguirre, partito con tante speranze anni fa proprio dall'Alianza per far sconquassi in Francia e rientrato con magra considerazione: quest'anno è tornato a segnare con continuità, sostituendo, nei cuori della gente dell'Alianza, il grande Johnnier "Ciro" Montaño (talento favoloso, passato da Parma e Verona, ma testa disabitata se ce n'è una).
# Corinthians - Flamengo
"Derby" fra le squadre più amate del Brasile. Mille spunti per questa sfida, e non manca l'ovvio Ronaldo contro Adriano. Le due squadre tuttavia, non stanno certo brillando, peggio sta il Flamengo che vive la (ciclica) crisi tecnico-societaria. Gara però di enorme fascino: noi siamo per il Timao.
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