17 febbraio 2010

[Africa News] Guillou: l'uomo giusto per gli Elefanti sono io



Dopo la pessima prova alla Coppa d'Africa (fuori ai quarti con l'Algeria) la panchina di Vahid Halilhodzic, CT della Costa d'Avorio, è a forte rischio di sommovimento. Detto o non detto, si sa che la Federazione ha già sondato la disponibilità di alcuni tecnici: il nome più gettonato è quello di Eric Gerets, ex OM, ora in Arabia Saudita, ma altri nomi altisonanti si fanno ad Abidjan. Con la solita schiettezza, che non è sempre apprezzata, qui e ovunque, Jean Marc Guillou si è proposto come "allenatore ideale" per la Nazionale della Costa d'Avorio in un'intervista apparsa su L’Equipe. Guillou è il creatore della celeberrima "Academie", la scuola calcio più famosa dell'Africa che ha prodotto imigliori talenti del calcio ivoriano degli ultimi anni, al netto di Didier Drogba. Criticatissimo per i suoi metodi ("creò" un Beveren tutto ivoriano e fu accusato addirittura di essere un "mercante di schiavi"), ex calciatore col 10 sulle spalle nella nazionale francese (lasciando il 15 a tale Platini Michel nel mondiali del 1978), uomo non certo facile, etichettato come "persona non gradita in Costa d'Avorio", brusco, diretto, che sicuramente divide: è tuttavia amatissimo dai suoi ex giocatori, a cominciare da Kolo Touré e Zokora. Ha l'enorme merito di aver creato dal nulla (certo insieme al presidente dell'Asec, Roger Oeugnin, ma l'idea orginale fu del francese) una rivoluzione calcistica in Africa, e metà selezione ivoriana ai Mondiali del 2006 in Germania (il primo torneo intercontinentale della Selephanto) proveniva dalla suo scuola. Solite, morigerate parole del nostro:" Si je prends l'équipe, elle jouera bien au ballon : il n'y a pas besoin de trois mois pour ça. Collectivement, il n'y a rien aujourd'hui. Ce n'est pas la Coupe du monde en soi qui m'intéresse mais c'est de redonner quelque chose à cette équipe": giocare bene a calcio e ridare qualcosa a questa squadra (e affondo con:" colletivamente, oggi non c'è nulla").
Estremo, non sempre simpaticissimo, però forse è l'uomo che davvero merita la nazionale ivoriana, dato che più o meno l'ha creata lui. Difficile che succeda, però...

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