La mucca di Nikolic. La Romania produce ottimo calcio e butta via tutto in un minuto e mezzo, facendosi raggiungere all'84' dopo una partita dominata. Dominata sul piano delle occasioni ma soprattutto su quello del gioco: pressing alto e organizzato, impostazione con movimenti coordinati di centrocampisti e attaccanti: quando si coinvolge tanti giocatori è sempre buon segno. Piturca disegna un rombo davanti alla difesa a quattro presidiata da Chivu e Tamas, con Codrea, perfetto, al vertice basso e Dica dietro alle due punte. Gli inserimenti dei due "esterni" fanno molto male, specie nel primo tempo con Rosu, autore del primo gol col suo bel sinistro e di una partita da incorniciare (non avesse alti e bassi, altro che Recreativo Huelva...). Davanti ispirati e vogliosi sia Mutu che Marica, a cui forse mancherà sempre quel quid per diventare un grande ma che rimane un bel giocatore comunque. Non molte le sovrapposizioni di Contra e Rat, probabilmente in nome dell'equilibrio generale. Bulgaria disastrosa. Stoichkov, in tribuna per tutto il match, vuole un 4231 col solo Berbatov davanti ma è tutto appiattito sul centrocampo e non c'è mai rilancio dell'azione. Poco gioco anche da Martin Petrov che però segna i due gol dell'incredibile pareggio, prima su generosa punizione concessa da Farina e mezza papera di Lobont che prende gol sul suo palo, poi per un'errata chiusura di Contra sul lato debole dove si inserisce il laterale sinistro per infilare il portiere rumeno. Due gol negli ultimi minuti non cancellano la prestazione opaca dei bulgari che, colmo, potrebbero addirittura vincere quando allo scadere Bojinov (subentrato a Berbatov dopo un'ora di gioco) si gioca un uno contro uno con Chivu, che se lo mangia vivo ed esce palla al piede. Che bello, nonostante tutto, rivedere la Romania, sparita da qualche anno dalla geografia del calcio, giocare a questo livello: speriamo Piturca insista.
Romania: Lobont – Contra, Tamas, Chivu, Rat – Codrea, Fl. Petre (’71 Nicolita),Rosu (’79 Maftei), N. Dica (’58 Cocis)- Mutu, Marica.
Bulgaria: Petkov – Angelov, Topuzakov, Tunchev, Wagner – Kisisev (’46 Iankov) – Peev (’46 Gheorghiev), S. Petrov, Jankovici, M. Petrov – Berbatov (’62 Bojinov).
Farul - Costanza, 2 settembre 2006
1 commento:
Martin Petrov è un inganno, quando lo vedete iniziare una partita con una bella azione, non dategli corda.
Anch'io trovo Marica un attaccante interessante, però le volte che l'ho visto mi ha sempre dato la sensazione che gli manchi qualche cosa. Com'è Dica ?
P.S: Aggiungerei una nota sulla Turchia. Già non erano spiegabilissime le sue assenze nel 2004 e nell'ultimo Mondiale, ma se leggo, tra gli altri, i nomi di Emre, Nihat, Basturk etc..., e ora ci aggiungiamo Sahin e Turan, la cosa mi incuriosisce non poco...
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