Al Fluminense era sufficiente battere il già retrocesso Guarani per conquistare il titolo brasiliano: non senza un po' di paura il Tricolor carioca è riuscito nell'esercizio e dopo 26 anni, 6 mesi e otto giorni torna a festeggiare per la conquista del Brasileirao. Strana la vita: la " squadra di guerrieri" l'anno scorso, di questi tempi, tirava un sospiro di sollievo per aver scampato l'onta della retrocessione grazie a una rete di Marquinho. Lo stesso Marquinho, sulle tribune dell'Engenhao perché infortunato, è stato ieri il più scatenato tra i tifosi, al momento di celebrare la rete del nuovo eroe,il brasiliano naturalizzato del Qatar "Sheik" Emerson che infilava la rete del Guarani per ottenere i tre punti necessari, nonostante la tensione della gara e il pessimo stato del campo dello stadio carioca, che certo non ha aiutato il Flu. Vince dunque, con pieno merito, il Fluminense di Muricy Ramalho, che secondo i desiderata della federazione avrebbe dovuto lasciare Laraneijras per sedersi sulla panchina della Seleçao: il Flu ha tenuto duro, giustamente, considerando che Muricy è certamente stato un elemento chiave per la vittoria e, oggi, è probabilmente il miglior tecnico brasiliano. (Continua su Tropico del Calcio - Flu campione)
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