L'ultima partita a San Siro l'Inter la gioca sul velluto, si distrae solo sul 4-1, quando arriva la pioggia e lo stadio si accende per qualche minuto grazie al gol del Cagliari a Roma: lascia due gol, poi controlla fino alla fine.
CIRCOLAZIONE INTER. Il Chievo, già salvo e con la testa in vacanza, schiera una difesa a 5 ma non ci mette l'intensità necessaria per infastidire il possesso palla dell'Inter. Resta, tuttavia, la circolazione palla dell'Inter sempre molto fluida (movimento di palla e uomini sempre ben coordinata), un leit motiv ricorrente, specie nelle gare casalinghe, a dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della modifica del piano di gioco sviluppato quest'anno da José Mourinho (continuamente oggetto dei cori d'affetto dello stadio), che ha cambiato rispetto all'anno scorso 5-6 giocatori dell'undici iniziale.
PIANO DI GIOCO. L'Inter è partita ieri con un 433. I centrali difensivi hanno sbadigliato non poco, mentre i terzini hanno avuto continuo appoggio alla manovra: nella prima ora di gioco splendido Maicon, poi ha tirato il fiato, mentre a sinistra Zanetti ha lavorato per la "pulizia" della circolazione bassa: un compito che raramente e per diversi motivi ha svolto in carriera: gli ultimi venti minuti ha provato qualche sgroppata palla al piede; bravissimo anche nell'accompagnare il pressing offensivo della squadra, accorciando sulla palla e recuperando palloni importanti, grazie alla sua forza, oltre la linea di metacampo. I tre di centrocampo sono sì partiti in linea ma hanno via via disegnato un "triangolo" in campo, con un uomo sempre più avanzato e due a riequilibrare, che ha aiutato circolazione di palla e attacco alla linea difensiva (numerosi gli inserimenti): sempre attenti, poi, nella copertura dei terzini che avanzavano. Davanti, i tre attaccanti sono partiti larghi ma hanno più volte cambiato posizione, con un Milito molto disponibile anche ad andare sul lato. Interessante il ruolo di Eto'o, più volte nella parte di suggeritore dietro le punte, ruolo che il suo QI calcistico, sviluppato anche in tanti anni di Barcellona, gli permette ampiamente di svolgere.
Inter (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, Zanetti; Stankovic, Cambiasso, Thiago Motta (11'st Muntari); Eto'o, Milito (Mariga 46'st), Balotelli (19'st Pandev). A disposizione: Toldo, Chivu, Mariga, Quaresma, Arnautovic. All.: Mourinho
Chievo (5-3-2): Sorrentino; Sardo, Frey N., Mantovani, Scardina (30' st Ariatti), Jokic; Luciano, Rigoni (1'st Bentivoglio), Marcolini; Granoche (17'st Abbruscato), Pellissier. A disposizione: Squizzi, Moro, Iori, De Paula. All.: Di Carlo
Gol: 11'pt aut. Thiago Motta, 12'pt aut.Mantovani, 34'pt Cambiasso, 39'pt Milito, 6'st Balotelli, 14'st Granoche, 30'st Pellissier
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