Un'ora di nulla, prima della grandinata. Succede davvero poco nei primi sessanta minuti di Cruzeiro - Estudiantes, esordio della Raposa in Libertadores. Poco movimento di uomini, ritmo lento, parte male il Cruzeiro che occupa la metacampo altrui senza far male: il Pincha si difende basso (troppo basso) e tuttavia non corre molti rischi. La squadra di Veron non riesce però a ripartire ed è pericolosa solo per qualche punizione di Benitez, concesse spesso dalla inesperienza di Thiago Heleno e dall'irruenza di troppo di Leonardo Silva. Davanti, la squadra di Adilson Batista vive delle lune di Wagner che parte dalla fascia sinistra e prova sempre a inserirsi alle spalle di Braña. Stringi stringi, poca roba. Kleber, inserito nel secondo tempo, contribuisce a movimentare la danza lì davanti, e soprattutto rinnova la sua fama di uomo-gol trovando due reti in altrettante occasioni. La partita però si apre grazie a
un'intuizione di un vecchio bucaniere come Marquinhos Paraná che trova il taglio di Wellington Paulista, Re prova a chiudere la diagonale ma affonda troppo il tackle: penalty e gol di Fernandinho. Il Pincha non riesce a modificare il primo piano partita, che fin lì aveva funzionato bene, e imbarca acqua. La goleada è troppo pesante e immeritata però l'inizio di stagione della squadra di Astrada comincia a preoccupare.
1 commento:
Gran bella partita al Mineirao!ti dirò che il punteggio alla fine è anche troppo pesante per Veron e soci, perchè entrambi le squadre hanno fatto bene.
Hai ragione,Borges ha fatto un gol fantastico, è in stato di grazia, anche se io davanti vedrei meglio la "dupla" Dagoberto-Whasington che mi ricorda un pò la coppia del Genoa (Skuravy-Aguilera). Schierare un tridente mi sembra improponibile,peggio ancora con un Hernanes così fuori forma.
Gran colpo dello Sport, bravo-bravo Ciro, lo seguo da un pò di tempo e mi piace.
Abraço
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