06 maggio 2007

[recap] Atletico Mineiro - Cruzeiro 4-0



La finale del campionato mineiro gioca oggi il ritorno della finale, ma sarà poco più di una amichevole poiché tutto è stato già deciso nel match di andata. Una partita, anche equilibrata, che diventa un dramma negli ultimi minuti e una autentica farsa, un'opera buffa nell'ultimo episodio.
Levir Culpi e Paulo Autuori scelgono moduli consolidati anche se ne danno interpretazioni dissimili. Il tecnico del Galo mira più al contropiede, anche se la sua squadra inizia la pressione dopo la metacampo (bene, molto bene il mediano Bilu). Creare densità nella propria metacampo, davanti all'area, non fa correre rischi preventivabili all'Atletico: Diego, portiere di sicuro talento e già celebratissimo, non deve compiere nessuno intervento decisivo per salvare la sua porta. Il Cruzeiro cerca di fare più gioco, senza ottenere granché da qualche spunto di Araujo e da qualche accelerazione di Geovanni, talento assolutamente sprecato e che dopo la parentesi europea (Barça e Benfica) è tornato alla squadra che lo mise in luce. Davanti, l'Atletico riesce ad arrivare al tiro più volte grazie alle volate di Danilinho e di Eder Luis, grande inventiva ma davanti alla porta è ancora poca cosa.
La partita cambia radicalmente sul finire del tempo quando Gladstone (ai tempi voluto fortemente dalla Juventus che ancora ne controlla il futuro) stende Danilinho lanciato verso la porta, punizione e secondo cartellino giallo. Autuori rimane alcuni minuti adattando Ricardinho in mezzo alla difesa: è palesemente indeciso e alla fine opta per restare con le due punte e di togliere un "meia", Fellype Gabriel, per inserire Simoes, diciotto anni, promettentissimo centrale difensivo. I cronisti di Sportv sono molto critici, io meno: Nene, l'attaccante che affianca Araujo è molto generoso, può aumentare i ripiegamenti ed essere utile davanti, Fellype non è assolutamente un gladiatore. L'inizio della seconda frazione è fatale alla Raposa, gol immediato di Eder Luis. La partita scivola via senza grandissime occasioni, e con entrambe le squadre che han poca voglia di rischiare. A dieci minuti dalla fine un lancio in profondità pesca Danilinho che con un pallonetto scavalca Fabio e aggiusta il tabellino. A questo punto diventa dramma per la Mafia Azul, la celebre torcida del Cruzeiro: Simoes è espulso per fallo da ultimo uomo e un intervento dubbio di Fabio regala un rigore al Galo: all'89' è 3-0 grazie alla realizzazione di Marcinho, stella di questo Minerao ma non eccessivamente lucente in questo match. Polemiche a non finire, ma la farsa è dietro l'angolo: uno dei più incredibili gol della storia. Il Cruzeiro batte in maniera svogliata il calcio per la ripresa del gioco, sono tutti fermi, forse aspettando il fischio finale, la palla giunge a Vanderlei che tira con il portiere Fabio che a metà dell'area di rigore è girato di schiena all'azione e sta tornando verso la sua porta a raccattare la palla che dopo il rigore non è ancora stata levata dal fondo della rete! L'arbitro assegna il gol, sostanzialmente finisce la stagione del Cruzeiro, il tecnico Paulo Autuori presenta la dimissioni "per la vergogna" e Fabio, ai tempi del Vasco davvero ottimo portiere (fu il secondo di Julio Cesar nell'ultima Copa America vinta dal Brasile di Adriano) è a una svolta della sua carriera, una svolta tragica.

Atlético: Diego; Coelho, Marcos, Lima e Ricardinho; Rafael Miranda (Germano), Bilu, Marcinho e Danilinho; Éder Luis (Tchô) e Galvão (Vanderlei). Técnico: Levir Culpi.

Cruzeiro: Fábio; Gabriel, Gladstone, Luizão e Jonathan; Ricardinho, Léo Silva, Fellype Gabriel (Simões) e Geovanni (Maicosuel); Nenê (Guilherme) e Araújo. Técnico: Paulo Autuori.

Gols:
Éder Luis (46’); Danilo (81’), Marcinho (89’), Vanderlei (90’)

Estádio Mineirão - Belo Horizonte, 29 aprile 2007

CARLO PIZZIGONI

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