Sarebbe stata una beffa perdere il torneo, per la Spagna. Un torneo che ha dominato dalla prima partita. Incontrava una squadra battuta 4-0 nel girone che mancava anche del centravanti titolare Fletcher, squalificato per un'ammonizione per simulazione che grida vendetta nella molto deludente partita di semifinale con la Repubblica Ceca. Out anche l'altro attaccante Robert Snodgrass, con la Spagna a fare la prima punta è andato Elliot, per noi il migliore del lotto (non che ci voglia molto, in maglia blu...). La Scozia, non avendo altre armi, ha pressato con grande continuità e lucidità e ha tirato fuori il meglio per la finale dove pur nettamente inferiore tecnicamente non ha affatto deluso, anzi. Spagna più compassata ma inarrivabile, con un Bueno decisivo.
CARLO PIZZIGONI
Una Spagna non nella sua miglior versione batte 2-1 la Scozia e vince un Europeo Under 19 che sembrava davvero impossibile da perdere, per la qualità di gioco e la solidità superiori mostrate.
In una serata un po' scialba per Mata e Javi Garcia, con Capel come al solito solo a lottare contro i mulini a vento, decisiva è stata la genialità in fase realizzativa di Bueno. Doppietta che lo porta a 5 gol e al titolo di capocannoniere in coabitazione con il turco Parlak. Straordinaria intuizione sul primo gol, seppur con un leggero aiuto del portiere scozzese, da opportunista puro il secondo centro.
Il primo quarto d'ora è tutto della Scozia, che sorprende la Spagna con un pressing forsennato e sfiora il gol, mettendo in evidenza finalmente che la Spagna ha anche un buon portiere in Adan. Poi il ritmo dato dai tre mastini di centrocampo scozzesi ( Grant, Ferry e Cameron ) cala necessariamente, la situazione si normalizza ma la Spagna fa circolare poco, e troppo lentamente il pallone, mostrando soltanto qualche spunto isolato di Toni Calvo. Manovra molto poco fluida, Javi Garcia mai in partita, Suarez solo a tratti.
Il match procede stancamente fino all' 1-0 di Bueno che fa saltare l'unico copione che la Scozia conosceva: centrocampo affollato, contenimento e sperare nel golletto. 2-0 sempre di Bueno, partita che sembra chiusa, ma c'è il gol della speranza scozzese di Dorrans all' 87', con la Spagna che rischia addirittura di farsi raggiungere immediatamente dopo in un'azione nella sua area di rigore, in seguito a uno di quei suoi rilassamenti difensivi, una volta andati in vantaggio, che hanno costituito uno dei pochi difetti dell'eccellente compagine di Gines Melendez.
Ora bisognerà dare qualche chance nel calcio dei grandi a talenti come Piquè, Suarez, Javi garcia, Mata, Jeffren, Toni Calco, Diego Capel ( da sgrezzare parecchio ) e Bueno, sennò questo lavoro non è servito a nulla.
VALENTINO TOLA
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