13 luglio 2006

[dialoghimondiali] FINALE

L'Italia vince il quarto mondiale, senza grandissimi meriti. Dopo un primo tempo giocato meglio dagli azzurri, svegli, compatti e rapidissimi nel ribaltare l'azione, a differenza dei "bleus", la Francia infatti prende, a partire dal secondo tempo, chiaramente il controllo del gioco, sfiorando più volte il gol del vantaggio, fermata solo dall'implacabile Buffon. A un certo punto, sembrava che Domenech dovesse solo mettere il fatidico uomo d'area per portare a casa la logica vittoria, ma una volta entrato lo juventino, si è autoescluso Zidane, fin lì protagonista di un degnissimo addio al calcio, con uno di quei gesti folli che hanno periodicamente disturbato la sua carriera. Anche in 10 i galletti hanno cercato di più il gol, ma ormai si era ai rigori. E dire che dopo il primo tempo sembrava che l'Italia dovesse andare tranquilla verso la vittoria. La cosa migliore degli uomini di Lippi, oltre al Mondiale vinto, of course, è stata la reazione dopo il vantaggio francese: il pareggio è andato letteralmente a prenderselo, assediando la Francia. Dopo il gol di Materazzi, che ha rimediato nel migliore dei modi all'errore commesso, in complicità con Cannavro, sul rigore, si è tornati a un certo equilibrio, pur con l'Italia più convincente in generale. Questo fino ai primi quarantacinque minuti: dopo, come detto, è stata solo Francia, cui è mancato il gol. L'Italia, pagando forse la stanchezza per i supplementari con la Germania, ha progressivamente rinunciato a giocare, infoltendo il centrocampo e cercando soltanto la corsa di Iaquinta coi lanci lunghi.
I migliori in campo sono stati Cannavaro, di gomma !, da una parte e Makelele, che ha dato lezioni a centrocampo, e Thuram( anche Gallas l'ha spalleggiato come al solito perfettamente ) dall' altra. Henry ha giocato un brutto primo tempo, poi ha avuto alcune azioni maestose. Ottimo anche Vieira, finchè è restato in campo, anche se Alou Diarra non l'ha fatto rimpiangere. Fastidiosissima, come al solito, la zanzara Ribery. Si può dire che la Francia ha avuto in meno rispetto all'Italia i terzini, davvero poco incisivi nelle avanzate, soprattutto l'approssimativo Sagnol, che non finirò mai di sottolineare quanto sia sopravvalutato. Nell' Italia, buono anche se non eccezionale Pirlo, sempre attivo Grosso, redento Materazzi, attento ma non straripante Zambrotta, mentre Totti è stato come al solito deludentissimo, fuori dal gioco. Toni spesso troppo solo là davanti.
Comunque, complimenti ai campioni !
VALENTINO TOLA

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